La settimana di Natale inizia con il maltempo e tutti i disagi che spesso si uniscono a pioggia, vento e neve quest’ultima caduta con una certa intensità sopra i 600 metri. I vigili del fuoco di Fermo ieri sono stati subissati di richieste di soccorso specie sulla fascia costiera, infatti, alle 17,30 erano stati eseguiti oltre 50 interventi e si apprestavano ad intervenire su altri 120 siti segnalati, il problema principale tronchi o alberi caduti in mezzo alla carreggiata, di fronte alle abitazioni o all’ingresso di centri abitati che hanno letteralmente bloccato i residenti e questo è avvenuto su tutto il territorio provinciale. Oltre ai vigili del fuoco, impegnati su tutto il territorio anche carabinieri, polizia municipale e gruppi comunali di protezione civile. Per rispondere alle richieste dei cittadini sono stati attivati i Coc sia a Porto Sant’Elpidio che Sant’Elpidio a Mare, molti alberi sradicati o schiantati lungo le strade o caduti sopra le auto. A Porto Sant’Elpidio un palo della luce è semi crollato, tenuto in piedi dai fili della linea che poi è stato rimosso; un dehors e una casette in legno di un’attività di ristorazione divelti dal vento; sono stati allegati anche dei sottopassi in un caso una vettura è rimasta in panne immersa nell’acqua poi riportata in strada dai vigili del fuoco. A Sant’Elpidio a Mare diverse strade momentaneamente bloccate per caduta alberi. Situazione analoga a Porto San Giorgio, con numerosi alberi caduti, una antenna televisiva e alcune strutture in legno divelte dal vento. Numerose le richieste di intervento a Fermo è caduto un cipresso all’interno del cimitero cittadino e un grosso albero nella frazione di Capodarco, un’auto nella mattinata di ieri a causa del fondo stradale reso viscido dalla pioggia si è cappottata lungo la strada Castiglionese. Situazioni analoghe a macchia di leopardo si sono verificate i tutti i comuni della media Valtenna: Montegranaro, Montegiorgio, Ponzano di Fermo, Falerone e molti altri ancora, fortunatamente non ci sono stati feriti ma solo rallentamenti e danni a qualche struttura. Situazione diversa nell’area montana dove a partire dalle 10,30 la neve ha iniziato a scendere con forza e costanza, sopra i 600 metri si erano accumulati circa 15 centimetri. I comuni più interessati Amandola, Montefortino, Smerillo e Montefalcone Appennino. Alessio Carassai
CronacaOndata di maltempo . Nevica nell’entroterra. Pioggia e vento forte si abbattono sulla costa