Oggi la Colletta alimentare. Volontari in prima linea

Giovani, associazioni ma anche privati cittadini: record di adesioni all’iniziativa dedicata a chi è più in difficoltà. Ecco tutti i nomi in campo.

Oggi la Colletta alimentare. Volontari in prima linea

Una delle volontarie coinvolte nell’iniziativa di solidarietà

Come ogni anno, ma quest’anno ancora di più, l’area della provincia di Fermo ha aderito massicciamente all’evento sia come numero di volontari, che troverete dinanzi ai negozi di alimentari, sia come numero di supermercati che hanno detto sì all’iniziativa. Nella provincia di Fermo, sono stati coinvolti oltre 50 punti vendita, che vedranno la partecipazione di circa 800 volontari. Questi ultimi saranno presenti per accogliere i clienti e raccogliere le loro donazioni, dimostrando ancora una volta come il nostro territorio risponda con generosità, spirito di solidarietà e senso comunitario. Un grande impegno collettivo che trasformerà una semplice spesa in un gesto concreto di aiuto verso chi è in difficoltà. Questa grande mobilitazione non sarebbe possibile senza il supporto di tante realtà locali: gli Alpini, l’associazione dei Carabinieri in congedo, i Lions Club, i Lions Alto Sibillini, il Rotary, Protezione Civile di Porto San Giorgio, Croce Rossa di Fermo, Croce Verde di Fermo, Torre San Patrizio, Porto Sant’ Elpidio, Valdaso; e ancora i volontari del soccorso Monte San Pietrangeli; il centro Samaritano, la Fondazione Sagrini Onlus, le diverse Caritas locali, diverse Parrocchie del territorio e i Movimenti (Scout, Azione Cattolica, Focolarini, Neocatecumenali, Comunione e Liberazione, Gioventù Studentesca ). Molte aziende hanno messo a disposizione strutture, mezzi e risorse, come la Freccia dell’Adriatico di Campiglione di Fermo, la Dami di Sant’Elpidio a Mare, la Valtenna Srl di C.da Girola di Fermo, la Bricomax di contrada Capparuccia di Fermo. Uno sforzo collettivo che consente di trasformare un piccolo gesto in qualcosa di grande. "È la prova che, - scrive la presidente del Banco alimentare Marche, Silvana Della Fornace - unendo le forze, possiamo fare davvero la differenza a favore di chi è più vulnerabile".

La presidente spiega ancora: "Grazie al sostegno di aziende e volontari, solo nell’ultimo anno siamo riusciti a distribuire nelle Marche oltre 3.600 tonnellate di alimenti, aiutando mense per i poveri, case-famiglia e centri di accoglienza. Questo dimostra che la Colletta non è solo una risposta immediata alle emergenze, ma parte di un impegno costante per combattere lo spreco alimentare e trasformare eccedenze in risorse per chi non ha nulla. Quest’anno, aderiamo anche alla Giornata Mondiale dei Poveri, un’iniziativa lanciata da Papa Francesco per ricordarci che la solidarietà non ha confini e deve partire da ciascuno di noi per raggiungere una dimensione più ampia e universale". "Nelle Marche, - aggiunge - la povertà ha ormai assunto un volto familiare. I dati parlano chiaro: l’11% dei nostri concittadini vive al di sotto della soglia di povertà, e dal 2019 al 2021 le persone senza fissa dimora sono aumentate del 13,6%. Dietro queste cifre ci sono volti, storie di famiglie che lottano per arrivare a fine mese, di anziani soli, di giovani che si confrontano con la precarietà. Per tanti di loro, il Banco Alimentare, che è all’origine della Colletta, rappresenta un punto di riferimento, un aiuto concreto che porta un po’ di sollievo nelle loro vite". Buona Colletta a tutti.

Giovanni Leoni