Identificazione di 70 persone, controllo di 30 veicoli e verifiche amministrative. Questo l’esito dell’attività di controllo svolta, anche nel quartiere di Lido Tre Archi, coordinata dalla questura di Fermo. I servizi di sicurezza sono stati effettuati dagli agenti della polizia fermana, con il contributo del reparto prevenzione crimine di Pescara e dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.
Oltre ai numerosi posti di blocco che hanno portato all’identificazione delle 70 persone e al controllo dei veicoli, le verifiche amministrative sono state effettuate nei locali di somministrazione di alimenti e bevande e nei negozi di vendita di prodotti alimentari. Il titolare di un bar è stato sanzionato per aver impiegato personale addetto al banco, risultato senza regolare assunzione. I controlli hanno avuto come obiettivo il rispetto delle norme in materia di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19. Nel corso delle attività, la Squadra Mobile ha rintracciato un giovane cittadino straniero che, a seguito degli accertamenti anagrafici, è risultato destinatario di un ordine di esecuzione per la sottoposizione agli arresti domiciliari emesso dalla Procura. Lo straniero è stato arrestato e accompagnato nella sua abitazione dove sconterà la pena. La polizia ha inoltre rintracciato una giovanissima che era stata segnalata in quanto non rientrata senza autorizzazione, in una Comunità di accoglienza.
La ragazza è stata affidata al personale della struttura. Al confine del quartiere costiero, il personale della polizia di Stato è stato chiamato ad intervenire nell’appartamento di un condominio, a seguito della segnalazione della possibile occupazione abusiva. L’immediata verifica del caso ha rilevato l’effrazione della porta d’accesso dell’appartamento in questione, nel quale ignoti avevano bivaccato, abbandonandolo poco prima dell’arrivo della volante. La polizia ha avvisato la proprietaria dell’immobile, che ha provveduto al rispristino delle condizioni di sicurezza dell’abitazione.
Paola Pieragostini