Il successo di un’azienda si misura anche dal senso di appartenenza dei suoi dipendenti, dalla voglia di andare avanti e di porsi sempre nuove sfide. Si misura ogni anno a Natale il successo della Sigma, l’azienda fondata da Alvaro Cesaroni, oggi arrivata al traguardo dei 90 milioni di fatturato, con la presenza per i sistemi automatizzati di pagamento e di gestione dei trasporti in tutta Italia e in tanti paesi d’Europa. La sfida del 2025, lo ha detto con orgoglio il presidente Cesaroni nel corso dell’evento vissuto per le feste di Natale, è lo sbarco negli Stati Uniti, l’idea è di aprire una filiale a Chicago. Una visione, quella di Alvaro Cesaroni, che molti accostano a quella di Olivetti, un progetto di un’azienda umana e vicina alle persone, ai dipendenti, al territorio: "Sigma cresce grazie alle persone, voglio ricordare oggi chi non c’è più, Giuliano Vitali che con me ha iniziato questo percorso, ma anche tutti quelli che oggi sono al lavoro per le manutenzioni perché Sigma non si ferma mai. Abbiamo superato i 90 milioni di fatturato e contiamo 584 dipendenti. Sono numeri che già danno una rappresentazione di quello che stiamo vivendo e che faremo, stiamo formulando il budget per il prossimo anno ma il sogno è che nel 2025 potremo dire di aver raggiunto i 100 milioni di fatturato. Siamo stati premiati come prima azienda della regione Marche per crescita di volume, tra tutte quelle che vanno da 50 a 100 milioni di euro. Il lavoro di tutti noi dà concretezza ad una crescita, alla ricchezza di un’azienda che può guardare al futuro in maniera serena, qui c’è passione e dedizione al lavoro". Sigma ha potenziato il settore italiano, le banche sono praticamente tutte clienti per i sistemi di pagamento, ma si è spinto sui mercati internazionali con la presenza nelle fiere di Berlino, Londra, Strasburgo e Amsterdam: "Pochi giorni fa abbiamo deciso di affrontare il mercato degli Stati Uniti, apriremo Sigma Usa, in questo anno abbiamo affrontato e iniziato le attività in Portogallo dove ormai abbiamo clienti importanti, sempre con la stessa passione e dedizione dietro la guida di Massimiliano Cesaroni, oggi le macchine in Portogallo cominciano a funzionare e abbiamo un’immagine di valore significativa, dopo aver conquistato Francia e Inghilterra". Un’occasione, quella del pranzo di Natale, messa a punto da Maria Teresa Cesaroni, in un contesto che somiglia molto al pranzo di famiglia, con la presenza di quasi tutto il personale arrivato anche dall’estero. Un riconoscimento è andato ai dipendenti che hanno concluso il loro percorso, Massimo Riccioni e Giuseppina Di Domenico, un premio anche a Fabio Bonatti che lavora da 20 anni in Sigma. C’è stato il tempo per guardare al futuro, con le borse di studio che l’azienda dedica ai figli dei dipendenti in nome di Giuliano Vitali. Il premio è andato a Alice Monteleone e a Tommaso Rossi.
Angelica Malvatani