
Ambulatori specifici per ogni patologia e interventi sempre meno invasivi: sono questi gli obiettivi su cui ha lavorato e prosegue ad impegnarsi il primario di ortopedia del Murri, Federico Lamponi. Un reparto che, pure vivendo anni di gravi difficoltà legate al Covid, ha gestito le criticità mantenendo sempre attivi i servizi e implementandoli con ambulatori dedicati al ginocchio, all’anca, alla spalla, alla mano, all’ortopedia pediatrica: "Stiamo dedicando un grande sforzo al miglioramento e all’innovazione nel campo della traumatologia – dice il primario – di cui l’equipe ha larghissima esperienza, concentrandoci in particolare sulla mini invasività , alla chirurgia rigenerativa e al recupero precoce dai traumi in stretta collaborazione con le unità operativa di Fisiatria e di Anestesia". Lamponi spiega che in particolare l’ambito traumatologico, la chirurgia del bacino e la revisione protesica di ginocchio ed anca hanno avuto un importante incremento: "Grazie all’apporto di tutto il gruppo anche nell’ambito di chirurgia ortopedica elettiva vengono messi in pratica i concetti di mini-invasività". Con Lamponi lavorano i medici Federico Clerici Bagozzi, Federico Flaviano, Andrea Collu, Federico Fofi, Fabrizia Biccirè, Nadia Torelli, Ludovico Schiena e Flavio Zura, la coordinatrice Lucia Bartolini guida l’equipe infermieristica e Oss: "Nonostante le grandi difficoltà cui si è dovuto tener fronte a causa del virus – sottolinea ancora il primario – l’anno 2020 si è chiso con oltre 1000 interventi all’attivo: 200 protesi tra anca, ginocchio, spalla e gomito, 40 artroscopie, 300 interventi di traumatologia complessa, 10 fratture di bacino, 40 interventi di chirurgia mano, 300 colli femore, 150 interventi minori. E’ ormai standardizzata la pratica della medicina rigenerativa, cui il gruppo crede molto, che consiste nell’utilizzo di tutti quei mezzi biologici che possano curare, rallentare o modificare i processi degenerativi articolari e muscolo-tendinei". Importante la collaborazione con gli anestesisti: "La chirurgia ortopedica del Murri ha inoltre beneficiato dell’acquisizione di nuovi strumenti che ci rendono all’avanguardia e in linea con le più moderne richieste tecniche, da poco ci sono stati consegnati una nuova colonna artroscopica 4K, un nuovo letto operatorio, un nuovo amplificatore di brillanza, nuovi ed innovativi strumentari per chirurgia ortopedica". Un’intensa attività di reparto e in ambulatorio, senza però trascurare l’impegno di ricerca, l’organizzazione di congressi, la formazione per gli specializzandi di ortopedia del Torrette di Ancona.