
Le forze dell’ordine
Calano le rapine e i furti nell’anno solare 2024, ma si registra un aumento di tali reati nel periodo estivo. L’istantanea è quella che emerge dai dati del ministero dell’Interno relativamente ai colpi messi a segno nella provincia di Fermo nel 2024 e confrontati con quelli dell’anno precedente. Un focus particolare però è stato fatto sul periodo estivo compreso tra giugno ad agosto 2024 e confrontati con lo stesso periodo del 2023.
Nell’intero arco temporale dell’anno solare i dati del 2024 hanno fatto registrare meno furti e meno rapine nel Fermano, ma c’è ancora quel piccolo neo che si chiama estate: l’hanno precedente, nel periodo estivo, questo tipo di reati sono aumentati. Nei mesi estivi del 2023 sono stati commessi 58 furti mentre nel 2024 ne sono stati registrati 69. La crescita percentuale è bassa, soprattutto se si tiene conto che nella stagione calda, in maggior modo lungo la costa, la popolazione si quadruplica.
Se da un lato i reati sono aumentati, dall’altro anche gli arresti e le denunce nei confronti di chi le commette, hanno avuto un’impennata. E’ il segno tangibile che l’istituzione della questura e dei Comandi provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza hanno portato benefici alla sicurezza in tutto il territorio. Rispetto al 2024, le persone identificate, arrestate e denunciate per furto o rapina nel periodo estivo sono cresciute del 24% rispetto al 2023. Tradotto in soldoni: le forze dell’ordine sono state più efficaci.
Un dato estremamente significativo e rilevante che, per essere raggiunto, ha visto un maggiore spiegamento di forze, affiancato anche da una continua attività di prevenzione e repressione, spalmando in servizi in tutto l’arco della settimana e non solo il sabato e la domenica. I risultati, secondo il ministero dell’Interno, sono arrivati anche grazie al buon lavoro di coordinamento della prefettura e all’ausilio delle polizie municipali, coinvolte nei comitati per la sicurezza pubblica.
Per rendere sempre più strette le maglie dei controlli l’intera provincia, con la costa in primis, è stata divisa in una sorta di gironi, con carabinieri e polizia impegnati a turno nelle zone divise accuratamente in settori territoriali. Un sistema questo che viene applicato già dal 2018 e che ha dato i suoi frutti. Se la suddivisione in gironi ha funzionato in città come Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e Pedaso, non si può dire altrettanto per l’entroterra. E’ qui infatti che è stato registrato il più alto aumento percentuale dei furti in abitazione, con un incremento del 11% rispetto al 2023.
Fabio Castori