È la musica a disegnare la magia, a definire i contorni di un Natale tutto da vivere. E sarà ancora la musica a chiudere il 2024 e ad aprire il 2025, con tre eventi di assoluta qualità. Si comincia il 30 al teatro dell’Aquila, l’organizzazione è dell’associazione Gabriele D’Annunzio, come costola invernale del festival Jazz e non solo jazz, l’appuntamento è con il Gospel, come spiega Andrea Alfieri: "E’ il terzo anno che portiamo un gruppo gospel a teatro, un’idea nata dall’assessore Micol Lanzidei che abbiamo sposato volentieri. Quest’anno apriamo la serata con un coro locale le Bohemiennes, guidate da Manuela Cosenza Liberati, per valorizzare una bellissima esperienza del nostro territorio. A seguire, un gruppo d’eccezione, Joyful Gospel Choir, un insieme di talenti entusiasmante. Ci avviamo al tutto esaurito, c’è anche qualche posto ma ci aspettiamo un sold out, come sempre".
Il 31 si balla in piazza, la regia è come sempre di Stefano Castori, insieme con Luigi Rocchi, la musica comincia alle 22,30 con Mario Mazzaferro dj in consolle, ci saranno parole e momenti di condivisione, il saluto del sindaco Paolo Calcinaro e della stessa Micol Lanzidei, ospite d’onore la cantante Neja, la regina degli anni ’90 con oltre quattro milioni di dischi venduti. "E’ il decimo anno della nostra festa in piazza, spiega Castori, la nostra è ormai una tradizione e andremo avanti fino alle 3 e 25 di notte, in accordo con la Prefettura e per rispetto anche dei residenti".
L’assessore alla cultura Lanzidei spiega che la musica in realtà riempie tutti i giorni fermani: "Dal 26 dicembre è così, ogni giorno abbiamo dedicato qualche aspetto della musica, ne siamo avvolti sempre, le note uniscono sempre. Il nostro Natale piace perché è davvero aperto a tutti e capace di catturare il gusto di tutti". Mazzaferro dj spiega che la serata si apre con la musica anni ’80 e ’90, Neja si esibirà dopo mezzanotte, per tre quarti d’ora e rigorosamente dal vivo, si torna poi in consolle per la musica house commerciale contemporanea, per far ballare proprio tutti e sconfiggere il freddo pungente.
Il 1 gennaio si apre di nuovo il teatro dell’Aquila e stavolta per un altro momento d’eccezione, in compagnia dell’Orchestra filarmonica marchigiana, con la direzione artistica del maestro Francesco Di Rosa che spiega: "Per noi aprire l’anno a Fermo è una felice consuetudine, sappiamo che il pubblico ci raggiunge anche da fuori regione, arrivano numerosi pullman per l’occasione. Per me è il primo evento come direttore artistico, è bellissimo vedere la vitalità di Fermo e l’attenzione grande verso la musica. Il nostro programma prevede musiche di Puccini, di Verdi, di Rossini, con una soprano cinese, per chiudere con i valzer classici di Strauss. È il primo di quattro importanti appuntamenti per la Form a Fermo, a febbraio avremo Nicola Piovani".
Per Luigi Rocchi sono i giorni più belli per il centro storico, con tanti sponsor che si confermano e altri che arrivano per sostenere un evento di rilevanza nazionale: "Ci abbiamo lavorato tanto, anche col sindaco e l’assessore al commercio, sono sicuro che saranno momenti indimenticabili". Giorni che danno slancio al turismo, sottolinea l’assessore Annalisa Cerretani, e aiutano a destagionalizzare le presenze in una città che vuole aprirsi al grande pubblico e lo fa anche a ritmo di musica.
Angelica Malvatani