Due appuntamenti l’anno, per raccontare la storia di un oggetto che accompagna la vita di tutti. Torna per il 39° anno la Mostra mercato degli orologi, la regia è come sempre di Stefano Castori che si prepara il prossimo anno a soffiare su 40 candeline di un evento che attira esperti e curiosi da tutta Italia. L’appuntamento è il 10 novembre, nella sala convegni dell’hotel Astoria, per Emiliano Tomassini, presidente di Cna, si tratta di un’occasione per attirare visitatori e turisti fuori stagione, alla scoperta di un oggetto che diventa opera d’arte e condivide con noi la vita. La Cna è al fianco degli organizzatori perché, spiega Tomassini, "Sono gli artigiani che creano e tengono in ordine gli orologi, è qualcosa che ci riguarda tutti e crea movimento e economia". Si sta già lavorando all’edizione dei 40 anni, l’assessore al turismo Annalisa Cerretani spiega che in biblioteca si cercano testi che parlano del mondo dell’orologeria e che andranno ad arricchire l’esposizione fermana. Il sindaco Paolo Calcinaro coglie l’occasione per un turismo che va oltre la solita stagione: "Un’edizione estiva e una invernale, che si tiene peraltro a novembre, è una strategia chiara e un impegno per la città di cui siamo profondamente grati". Un evento di valenza culturale e turistica riconosciuta anche dalla Regione Marche, il consigliere Marco Marinangeli parla di una manifestazione di assoluta qualità che porta lungimiranza, serietà, la capacità di migliorare anno dopo anno.
Un oggetto, l’orologio, che misura anche il futuro di ciascuno di noi, costruendo una filiera economica: "Questa mostra mette insieme istituzioni, hobbisti, imprese e associazioni come la Cna. Per una città come Fermo, che ha davvero una tradizione di orologiai, questa sinergia è l’ennesima prova che insieme si può". Una quarantina gli espositori, selezionati e in arrivo quasi tutti da fuori con un arrivo anche dalla Svizzera. L’assessore Cerretani spiega che oggi si portano al polso piccoli computer, una volta si badava all’orologio da abbinare all’abito: "Bisogna trovare un compromesso tra modernità e artigianalità che porta emozioni, più che servizi. Personalmente ho sempre respirato il tempo, mia madre si occupava di controllo qualità in una fabbrica in Svizzera, sento profondamente questo viaggio nel tempo che Castori ci permette di fare con i suoi eventi sempre di qualità, aspettando la grande festa del quarantennale". La mostra si visita dalle 9,30 alle 18,30, alle 16,30 l’incontro con Fabrizio Bartoli con diapositive dedicate alle meridiane, un percorso dentro Fermo tra Romolo Spezioli e Athansius Kircher.
Tra gli espositori si possono scovare le chicche vere, orologi preziosi e in oro, grandi affari e curiosità. Il direttore della Cna Andrea Caranfa spiega che intorno al mondo dell’orologio si muove un mestiere antico, ancora presente con gli orologiai a Fermo, poi Rapagnano, Magliano e Porto Sant’Elpidio, "luoghi di fiducia dove lasciare un oggetto che moto spesso ha un valore affettivo e non solo economico".
Angelica Malvatani