
Quando scompare qualcuno che ha dato lustro alla sua città, che ha creato una delle aziende calzaturiere ancora oggi tra...
Quando scompare qualcuno che ha dato lustro alla sua città, che ha creato una delle aziende calzaturiere ancora oggi tra le più importanti, le espressioni di cordoglio, di stima e d’affetto dei cittadini si moltiplicano e si mischiano ai ricordi. La notizia della morte, a 93 anni, di Vincenzo Mazza ha avuto una forte eco a Montegranaro, dove è nato, dove in molti ricordano lo storico calzolaio che, tra gli anni ‘50 e ‘60 aveva preso il mano l’azienda di famiglia (fondata nel 1885 dal nonno), creando il marchio Endless. Quell’azienda è passata di mano al figlio Graziano che ha creato ‘Premiata’ (brand che ha segnato una svolta nel mondo delle sneakers) ma senza dimenticare l’eredità del padre per la produzione di calzature classiche seppur rivisitate. Vincenzo era un uomo schivo che, tuttavia, insieme a tutta la famiglia Mazza, quando la sua città ‘chiamava’, non si è mai tirato indietro, supportando iniziative di vario genere, restando sempre in secondo piano, mai alla ricerca di clamori e palcoscenici. Ieri, tra i primi ad esprimere il cordoglio alla famiglia, ai figli Daniela, Diana, Graziano e Luisa, la Sutor Basket: "La famiglia Mazza è sempre stata molto vicina alla Sutor, contribuendo a scrivere insieme le pagine più belle della nostra storia, dando lustro e blasone alla società sutorina. Ricorderemo sempre Vincenzo con enorme affetto e infinita gratitudine>. "Un grande montegranarese – le parole del sindaco Endrio Ubaldi – che ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere sin da piccolo, quando lo servivo al bancone del negozio di articoli per calzature di mio zio". E poi, si sono susseguiti i ricordi venati di affettuosa nostalgia e rispetto dei tanti che hanno conosciuto non solo l’artigiano, ma anche l’uomo Vincenzo Mazza. I funerali oggi alle 14,30 nella chiesa di San Serafino.