Montegiorgio celebra Enrique Angelelli

Vescovo di La Rioja, fu proclamato beato da Papa Francesco nel 2019: impegnato nel sociale e legato alle Marche

Montegiorgio celebra Enrique Angelelli

Enrique Angelelli

La comunità di Montegiorgio si appresta a celebrare la figura di Monsignor Enrique Angelelli, divenuto vescovo di La Rioja in Argentina e proclamato beato dal Papa Francesco il 27 aprile del 2019, ma le sue origini sono legate alle Marche. Il Comune e le parrocchie di Montegiorgio sono in fermento per la visita dell’attuale vescovo di La Rioja Monsignor Dante Braida che arriverà a Montegiorgio venerdì e si intratterrà con la popolazione fino a domenica proprio per celebrare la figura di Enrique Angelelli, figura forte e apprezzata in Argentina che possiede un legame speciale con l’Italia e le Marche. Enrique, insieme ai fratelli Juanito ed Elena nati tutti in Argentina, sono figli di Giovanni Angelelli originario di Montegiorgio che è partito dall’Italia a soli 15 anni per cercare fortuna in Argentina; proprio in sud amarica conobbe la maceratese Celina Carletti, probabilmente originaria di Cingoli con cui si sposo. Monsignor Enrique Angelelli oltre ad essere stato vescovo di La Riola, era molto impegnato nel sociale tanto che il 4 agosto del 1976 venne trucidato dalla dittatura militare dell’epoca; il 27 aprile del 2019 Papa Francesco lo ha dichiarato beato. Nelle ultime ore è arrivata all’Arcivescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio, una lettera dalla città del Vaticano a firma del Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di sua Santità.

"In occasione delle giornate commemorative del beato Enrique Angelelli – si legge nella lettera – il Santo Padre Papa Francesco è lieto di rivolgere il suo benaugurante saluto, auspicando che l’evento susciti rinnovata adesione a Cristo e generosa testimonianza cristiana sull’esempio del santo vescovo di La Rioja, che confesso la fede fino al martirio. Sua Santità si associa al comune rendimento di grazie al Signore per aver donato alla Chiesa, così significativa figura di intrepido pastore, che operò affinché il Vangelo diventasse fermento di una umanità nuova fondata sulla giustizia e sulla solidarietà. Con tali voti il Pontefice assicura il ricordo nella preghiera e volentieri invita la benedizione apostolica".

E’ stato allestito un ricco programma in vesti di questi tre giorni molto speciali; anche perché sembra che Monsignor Dante Braida, consegnerà alla parrocchia di Montegiorgio una reliquia appartenuta proprio a Monsignor Enrique Angelelli. Il programma partirà venerdì alle 21,15 al cineteatro Manzoni incontro con il saggista Anselmo Papini che presenterà il suo libro ‘Enrique Angelelli. Soltanto il Vangelo’. Sabato alle 18,30 sempre al cineteatro Manzoni, incontro con Monsignor Dante Braida vescovo di La Rioja; per chiudere domenica 13 ottobre alle 11 la santa messa ufficiata da Monsignor Dante Braida nella chiesa di San Giovanni.

Alessio Carassai