ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Medico salva ragazzina dopo il turno, l’Azienda sanitaria: “Dedizione a un lavoro che spesso diventa missione di vita”

L’Ast loda il chirurgo fermano Francesco Bernetti Evangelista che è andato a casa della paziente dopo la visita in ospedale: “Premura e professionalità”

A sinistra, il chirurgo Francesco Bernetti Evangelista; a destra, il direttore generale dell'azienda sanitaria fermana Roberto Grinta

A sinistra, il chirurgo Francesco Bernetti Evangelista; a destra, il direttore generale dell'azienda sanitaria fermana Roberto Grinta

Fermo, 15 marzo 2024 – Fa notizia un medico che usa anche il cuore per curare i suoi pazienti, è diventato un caso nazionale il gesto del chirurgo fermano Francesco Bernetti Evangelista che si è presentato a casa di una ragazza dimessa dal Pronto soccorso ma con segnali di una patologia seria.

Lui, il medico ormai famosissimo si schernisce non vuole visibilità, non rilascia interviste, parla del suo dovere di medico.

Il direttore generale dell'azienda fermana Roberto Grinta si congratulata col chirurgo e ricorda che la sanità è fatta di gente cosi: “Premura, dedizione a un lavoro che spesso diventa missione di vita, professionalità. Qualità di un medico che collabora con il Pronto Soccorso dell'ospedale Murri, emerse in queste ore e balzate agli onori delle cronache prima locali e poi nazionali. Il medico in questione, infatti, dopo aver visitato e dimesso a tarda notte una ragazzina arrivata al Pronto soccorso, ha raggiunto la giovane a casa, la mattina seguente, una volta concluso il suo turno, per ulteriori scrupoli. La paziente era stata colpita da una infiammazione midollare e avrebbe potuto effettuare ulteriori accertamenti medico-sanitari il giorno seguente ma il medico ha deciso di non attendere e di recarsi nella sua residenza disponendo un nuovo ricovero in Ospedale”.

Il direttore sottolinea che la sanità fermana sia ricca di tanti professionisti sanitari, siano essi medici, infermieri od Oss, che impiegano tutte le loro forze e le loro capacità, anche oltre l'orario di lavoro, per porsi quotidianamente al servizio della salute pubblica e della collettività.