REDAZIONE FERMO

Medaglia d’argento,. Danilo Faso nella storia del tennistavolo azzurro

Il giovane tennista Danilo Faso della Virtus Servigliano fa la storia con l'argento ai Mondiali Under 15 di tennistavolo, battuto solo dalla Cina.

Il giovane tennista Danilo Faso della Virtus Servigliano fa la storia con l'argento ai Mondiali Under 15 di tennistavolo, battuto solo dalla Cina.

Il giovane tennista Danilo Faso della Virtus Servigliano fa la storia con l'argento ai Mondiali Under 15 di tennistavolo, battuto solo dalla Cina.

Seppur giovanissimo Danilo Faso è nella storia del tennistavolo azzurro. L’atleta della Virtus Servigliano, appena 14 anni, ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati del mondo Under 15 a Helsingborg (Svezia). Mai nessun azzurro prima d’ora era salito sul secondo gradino del podio in una manifestazione iridata assoluta o giovanile. Nel doppio maschile, col colombiano Emanuel Otalvaro, Faso è stato battuto in finale dalla fortissima Cina per 3-0, squadra leader incontrastata da sempre nel ping pong. "Abbiamo seguito le gare di Danilo col fiato sospeso in diretta tv – dice Fabio Paci, fondatore e presidente della Virtus Servigliano –. La semifinale è stata molto tirata: contro la Francia, Danilo ha disputato un match da primo della classe favorendo il successo per 3-2. Con Danilo ci siamo sentiti in videochiamata a poche ore dal match con la Cina. Dopo i Mondiali sarà impegnato in vari stage a Terni, Ungheria e Germania. Riavremo con noi Danilo nelle prossime due gare di campionato serie A1: l’11 dicembre a Cagliari e il 21 dicembre a Servigliano contro Prato". Il sindaco Marco Rotoni sabato 21 dicembre, riceverà la Virtus in municipio e premierà Danilo Faso per l’argento conquistato ai Mondiali. Danilo, seguito dal ct Lorenzo Nannoni, torna dalla Svezia con due medaglie: l’argento nel doppio maschile e il bronzo conquistato dall’Italia Under 15. "Abbiamo disputato una bellissima gara – racconta Faso - nel doppio vincendo molto bene nel primo turno per 3-0 l’Iran. Nei quarti abbiamo superato per 3-1 Hong Kong e anche in questo caso la prestazione è stata ottima. La semifinale è stata difficile contro i francesi Cavaille e Vitel, una grande battaglia, nella quale abbiamo rimontato da 1-2 e vinto per 11-9. In finale siamo partiti male contro i cinesi, nel secondo e terzo set ce la siamo giocata, ma loro sono stati più bravi". Ieri a Fermo nella chiesa San Filippo Neri, la Virtus è stata sarà insignita dal Coni del Diploma al merito sportivo per la storica promozione in serie A1.