FABIO CASTORI
Cronaca

Maxi furto mentre erano in vacanza: amara sorpresa per la famiglia Totò

Il vicepresidente di Confartigianato Fermo per rientrare nel suo appartamento ha dovuto chiedere aiuto ai vigili del fuoco. La casa era stata messa completamente sottosopra da qualcuno che sapeva che sarebbero stati assenti. Bottino da almeno 30mila euro

Lorenzo Totò (a destra) ha trovato la casa svaligiata dai ladri al rientro dalle vacanze

Lorenzo Totò (a destra) ha trovato la casa svaligiata dai ladri al rientro dalle vacanze

Porto San Giorgio (Fermo), 25 agosto 2024 – I ladri non risparmiano nessuno, neanche l’imprenditore e vice presidente di Confartigianato Fermo Lorenzo Totò che, al rientro da una breve vacanza con la famiglia, ha trovato un’amara sorpresa: la sua casa di Porto San Giorgio, in via Salvadori, era stata letteralmente svaligiata dai ladri.

“Quando siamo tornati – racconta Totò – abbiamo cercato di aprire il portone senza riuscirci e abbiamo dato la colpa alla chiave probabilmente difettosa, anche perché all’esterno non c’erano segni di effrazione. Rimasti fuori casa, abbiamo chiesto aiuto ai vigili del fuoco”.

I pompieri giunti immediatamente sul posto sono riusciti ad aprire il portone e i proprietari dell’abitazione si sono trovati di fronte a una scena che nessuno vorrebbe mai vedere al suo rientro a casa: armadi aperti e cassetti rovesciati, oggetti buttati sopra il letto e vestiti ammucchiati sul pavimento, mentre argenteria, oro pellicce, borse firmate e un tablet erano stati trafugati. Il bilancio dei danni e degli oggetti rubati si aggirerebbe intorno 30mila euro, ma si tratta di una stima ancora provvisoria.

Armadi svuotati e cassetti rivoltati: ecco lo stato della casa della famiglia Totò
Armadi svuotati e cassetti rivoltati: ecco lo stato della casa della famiglia Totò

“Sono ancora frastornato – spiega Totò - e non abbiamo ancora quantificato la refurtiva. Ho l’impressione che chi ha agito sapeva della nostra assenza e forse anche di quello che avrebbe potuto trovare in casa. Io e la mia famiglia siamo persone riservate e poi siamo in questo appartamento solo da luglio. Questa brutta disavventura ci lasciato dentro una sensazione spiacevole, come se fossimo stati violati nella nostra intimità”.

Sul furto indagano i carabinieri che hanno già acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza della palazzina in cui si trova l’appartamento svaligiato, e i video delle altre telecamere posizionate nelle vicinanze. Gli investigatori sono convinti che i ladri, sicuramente una banda di professionisti proveniente da fuori regione, abbiano agito di notte con un’azione mirata e studiata da tempo.

I malviventi conoscevano le abitudini della famiglia Totò e sapevano che erano fuori per una vacanza. Questo dimostrerebbe la presenza di un basista in zona che ha studiato per giorni le mosse delle vittime del furto per poi avvisare i suoi complici che era il momento giusto per agire.