FABIO CASTORI
Cronaca

Marito e moglie si fingono turisti a Fermo, invece sono spacciatori di cocaina

La coppia aveva la base logistica a Monte Giberto: i carabinieri hanno scoperto che i due si trovavano in Italia con un visto turistico. Condannati a quattro anni e due anni

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Fermo, 27 agosto 2024 – Si spacciavano per turisti, ma in realtà erano trafficanti di cocaina, che avevano la loro base logistica a Monte Giberto. Una doppia vita che però non era sfuggita all’occhio attento ed esperto dei carabinieri, che li avevano fermati e arrestati mentre erano pronti per immettere alcune dosi di droga sul mercato. In manette erano finiti marito e moglie, entrambi albanesi: 40 anni lui, 39 lei.

Entrambi sono finiti alla sbarra e, al termine del processo, sono stati rispettivamente condannati a quattro anni e due anni e otto mesi per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto era partito dal centro storico di Macerata dove gli investigatori dell’Arma avevano notato i due che si aggiravano con fare sospetto e così avevano iniziato a pedinarli e a tenerli sotto controllo per diversi giorni. L’operazione era poi scattata, notte tempo, nel novembre scorso, dopo una specifica e articolata attività info investigativa, che aveva permesso di identificare la coppia di coniugi di nazionalità albanese, in quel periodo domiciliata a Monte Giberto, scoprendo che si trovava in Italia con un visto turistico.

Al termine dell’attività di polizia giudiziaria, durata complessivamente un paio di settimane, eseguita dai militari della sezione operativa dell’Arma, anche con servizi di osservazione, pedinamento e controllo, i due erano stati fermati nel centro storico di Macerata. Durante il controllo e la successiva perquisizione personale erano state rinvenute e sequestrate quattro dosi di cocaina pari a circa 2,5 grammi pronte per essere vendute ad assuntori del luogo e circa 600 euro ritenuti provento di spaccio. Infine gli investigatori avevano appurato, attraverso ulteriori accertamenti, che i due avevano beneficiato di una fitta rete di acquirenti, tra cui molti giovani del Fermano e del Maceratese, ai quali erano state vendute numerose dosi di cocaina per un controvalore di decine di migliaia di euro. Pertanto marito e moglie erano stati arrestati e posti ai domiciliari nella loro abitazione di Monte Giberto. I due coniugi erano comparsi davanti al gip per l’udienza di convalida degli arresti, arresti che erano stati convalidati, con disposizione del giudice dei domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per lui e lei.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due trasportavano grosse quantità di droga dall’Albania, effettuando viaggi con il pretesto turistico, e poi la smerciavano sul mercato locale.