
Marca Fermana in vetrina a Tipicità: "Stiamo ricostruendo"
Compie un anno la gestione di Marca fermana del presidente Luca Pezzani, mesi delicati che hanno fatto emergere i problemi ma anche le possibilità. Il primo punto è proprio quello di ricostruire rapporti e legami, è un obiettivo che Pezzani racconta nel grande contenitore di Tipicità, proprio per marcare una presenza sul territorio, condividere informazioni, partecipare ad una vetrina regionale come attore principale nel turismo, anche se uno stand, al festival, non c’è: "Per organizzare uno stand dovevamo avere progetti pronti e da mostrare. Noi stiamo ricostruendo l’appeal dopo aver scelto la sfida di gestire il bello, che è la collaborazione tra pubblico e privato, e il brutto, ovvero aver passato anni a non fare quanto previsto che ha portato 8 comuni a lasciare l’associazione", prosegue il presidente. Il primo passo è proprio quello di recuperare chi se ne n’è andato, Rapagnano, Lapedona e Monte Giberto si stanno riavvicinando, ci sono ancora debiti e passività che hanno bisogno ancora di qualche mese per essere ripianati, anche nei confronti del comune di Porto San Giorgio che fornisce la sede e dell’unico dipendente cui Marca Fermana ha dovuto rinunciare proprio per mancanza di fondi: "Stiamo cercando nuovi bandi regionali per inserire un giovane che ci aiuterà a svolgere il quotidiano e a seguire nuovi progetti, Marca Fermana gestisce per la Regione lo Iat che ha sede a Porto San Giorgio e questo permette di incassare. Intanto proseguiamo a costruire legami come quello con l’associazione lago Trasimeno (ne fanno parte le attività privati di 8 Comuni) e l’associazione Conero, che ci permetterà di coniugare territori diversi e dalle offerte che si possono unire". L’associazione sta anche riorganizzando il materiale promozionale, il sito e i social, come sottolinea Giamaica Brilli, per cui è fondamentale la comunicazione, finalizzata alla promozione senza aumentare le quote degli associati". Presenti anche le assessore al turismo di Fermo, Annalisa Cerretani, e di Porto San Giorgio, Alessandra Petracci, pronta a promuovere il brand della costa insieme con un’associazione che ha avuto tempi buoni e idee di successo ma che oggi ha bisogno di qualche mese per ripartire: "Quello che dico a comuni e associazioni è di credere in Marca Fermana, aggiunge Pezzani, per un’associazione che deve farci superare i limiti fisici dei piccoli comuni e per questo ci apriamo ad Atim e a progetti di largo respiro". Intanto si costruiscono collaborazioni anche sul territorio, come quella con l’associazione cuochi della Provincia di Fermo guidata dallo chef Guido Tassotti, per la riscoperta e la tutela della cucina tradizionale, per la difesa del patrimonio gastronomico, arricchendo al contempo così contadini e produttori: "Con Marca Fermana lo farem".
Angelica Malvatani