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Macchinina elettrica al Murri: un aiuto per i bambini verso la sala operatoria

Una Range Rover in miniatura riduce lo stress dei bambini prima degli interventi chirurgici al Murri, grazie a una donazione.

La macchinina elettrica per i bambini della pediatria

La macchinina elettrica per i bambini della pediatria

Verso la sala operatoria a bordo di una macchinina elettrica, una Range Rover in miniatura che abbatte lo stress e accompagna in modo gentile i bimbi che devono sottoporsi ad un intervento. È il risultato di una donazione che è stata presentata ieri nel reparto di pediatria del Murri, Raniero Screpanti e Giorgio Formentini, dell’azienda di forniture ospedaliere di Porto San Giorgio, hanno così voluto sostenere i giorni difficili dei bambini ricoverati. A bordo dell’auto telecomandata i piccoli potranno raggiungere in un percorso del tutto sicuro il blocco operatorio, dove si tengono gli interventi di chirurgia, ortopedia, otorino soprattutto. È Giorgio Zaraca, il primario facente funzioni di otorinolaringoiatria, che conta almeno 80 interventi su bambini l’anno, a sottolineare: "I momenti prima di un intervento sono senz’altro stressanti e per i bambini, raggiungere la sala operatoria a bordo di una macchinina è senz’altro un approccio che facilita la tranquillità dei piccoli pazienti. Per noi sono situazioni speciali, che richiedono attrezzatura specifica e formazione adeguata per tutti gli operatori. Sono almeno due o tre gli interventi per il mio settore a settimana, per le problematiche di naso e gola dei bambini, e siamo molto felici di poter abbattere lo stress preoperatorio con l’aiuto di un giocattolo tanto speciale". Di grande riconoscenza parla il direttore generale, Roberto Grinta, che insieme alla primaria Veronica Albano, sottolinea: "E’ l’ennesimo segnale di vicinanza che il territorio ci offre, con un dono del tutto significativo e dedicato ai più piccoli. Per noi è l’ennesimo modo per umanizzare le cure, per accompagnare con gentilezza i bambini in sala operatoria". Un progetto sperimentale che sarà poi la regola, nel nuovo ospedale di Campiglione, come spiega il responsabile delle professioni sanitarie, Renato Rocchi: "L’obiettivo è arrivare a rendere sempre più efficienti e snelli gli spostamenti all’interno dell’ospedale anche con l’aiuto di robot". a.m.