SILVIO SEBASTIANI
Cronaca

"Lotta all’illegalità. Non c’è solo la repressione"

L’assessore Tombolini parla di approccio culturale: "Metteremo in campo tutti gli strumenti ritenuti utili".

Il sindaco Vesprini con gli assessori Tombolini e Lanciotti

Il sindaco Vesprini con gli assessori Tombolini e Lanciotti

"Non c’è solo l’installazione di nuove telecamere per contrastare fenomeni di illegalità e per una maggiore sicurezza. L’Amministrazione ha percorso varie strade capaci di condurre verso lo stesso obiettivo". Lo dice l’assessore alla sicurezza, Marco Tombolini, che insieme alla collega alla cultura, Carlotta Lanciotti ha il compito di spiegare il ’new deal’ di approccio ai fenomeni citati, un approccio che pare si voglia più culturale che inquisitivo e repressivo. Domenica scorsa si è tenuto nella sala Imperatori un incontro con lo psicologo Luca Pieti sul cyberbullismo. E’ stata la terza iniziativa sulla legalità promossa dall’amministrazione a cui si aggiungono l’intervento del magistrato Gherardo Colombo e gli incontri per i giovani con delle psicologhe con cui si sono confrontati pure i genitori sull’importanza della responsabilità genitoriale. Tra le tante iniziative realizzate Tombolini cita, poi, l’introduzione del consiglio comunale dei ragazzi e del Dacur (Daspo Urbano), il divieto d’accesso alle aree urbane per coloro che hanno messo in atto condotte criminali.

"Continueremo – conclude l’assessore - a mettere in campo tutti gli strumenti ritenuti utili per la sicurezza ed il contrasto all’illegalità: anche per questo abbiamo investito sul potenziamento del sistema di video-sorveglianza, dapprima in piazza Silenzi e via XX Settembre, poi in piazza Bambinopoli e sul lungomare". La parola passa all’assessore alla cultura e servizi sociali, Carlotta Lanciotti: "gli incontri pubblici rivolti agli studenti ed alle famiglie hanno anche avuto il compito di far comprendere l’importanza dei temi e del dialogo. Insieme al dirigente scolastico dell’Isc Nardi è stato svolto un lavoro per scegliere gli interlocutori in determinati incontri".

L’assessore fa riferimento anche al Servizio territoriale dipendenze patologiche. Si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione di persone con problemi di dipendenza. "In sinergia con Stdp vantiamo di un attivo servizio di educativa di strada finalizzato al riconoscimento di situazioni di difficoltà e soggetti fragili per evitare che rimangano non considerati – conclude Lanciotti - . La promozione di eventi che portano a far emergere il pensiero degli adolescenti è un format che intendiamo continuare a proporre per dare voce alle loro emozioni in un’ottica di prevenzione attenta ed efficace".

Silvio Sebastiani

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