REDAZIONE FERMO

L’opera di Natale fatta dai ragazzi: "Non è un sacrificio, felici di stare qui"

L’artista e restauratore William Tini ha coinvolto tredici studenti: "Così ci misuriamo con l’intero lavoro"

Alcuni degli studenti del liceo artistico impegnati nel progetto di Natale: su 20 ragazzi richiesti, hanno partecipato in 13

Alcuni degli studenti del liceo artistico impegnati nel progetto di Natale: su 20 ragazzi richiesti, hanno partecipato in 13

Quando l’arte e la creatività chiamano, i giovani di talento rispondono sempre. È successo a Fermo, l’idea è di William Timi, artista e restauratore, che ogni anno realizza un angolo del Natale in città, tra laboratori e momenti d’arte appunto. William sognava di coinvolgere gli studenti del liceo artistico, ci ha studiato anche lui nella sede di Porto San Giorgio, e quest’anno il sogno è diventato realtà: "Sono stato a scuola ad incontrare i ragazzi della sezione arti figurativi, ho raccontato loro che dovevo realizzare sotto palazzo dei priori un interno a tema, dedicato a Aladino, alla grotta, alle magie di quella storia. Abbiamo spiegato, d’intesa con la dirigente Corradini, che non c’era tempo e modo per organizzare un’esperienza valida come crediti formativi e allora ho chiesto se volessero venire a darmi una mana, per fare esperienza ma per puro volontariato". Su 20 ragazzi hanno aderito ben 13, si sono organizzati, restano in città dopo la scuola, mangiano un panino al volo e via a lavorare, per poi rientrare in serata a casa e riprendere a studiare per scuola: "Non è un sacrificio, assicura Edoardo, siamo veramente felici di essere qui, abbiamo avuto modo di esercitare la nostra manualità, di utilizzare strumenti mai usati prima, di misurarci con l’intero lavoro, dalla progettazione alla realizzazione". Raccontano con un sorriso che se non stai attento la colla a caldo scotta, che ci si sporca di colore ma che ci si diverte anche tanto perché sembra di andare a bottega da un artista generoso e attento. Il risultato sarà visibile da domenica prossima e parla di magia vera, di emozioni, di oriente: "Io offro loro la merenda, con la mia associazione Antica Bottega li abbiamo assicurati, sono al sicuro ma davvero hanno avuto modo di lavorare sul serio, ho capito subito che mi posso fidare e che ci mettevano il cuore. Mi piace raccontare questa storia perché dice dei ragazzi e di quanto sono bravi e attenti se li sai catturare".

Loro, i ragazzi, spiegano che qui si sentono liberi, che entrano nel primo pomeriggio che è ancora giorno e ne escono che è notte senza sentire la fatica. Loro sono, con Edoardo, Alessandra, Samanta, Desirè, Giulia, Vincent, Emma, Giorgia, Mischel, Alice, Mirea, Azzurra, a sostenerli l’insegnante Lucia Postacchini e una passione incrollabile per l’arte, il loro lavoro sarà a disposizione di tutti già da domani. Il resto, è un dono per i fermani e per chi sceglierà il Natale di Fermo.

Angelica Malvatani