
Tucci, Costantini, Acito e Pandolfi
E’ un bilancio importante quello tracciato dalla Lilt della provincia di Fermo (Lega italiana per la lotta ai tumori), relativo agli ultimi tre anni di intensa attività di prevenzione, mirata a garantire un servizio capillare e tempestivo per la diagnosi precoce e la sensibilizzazione su diverse patologie oncologiche. Lo è per i numeri, lusinghieri, che raccontano di 3228 prestazioni effettuate, di cui ‘solo’ 1848 nel 2024 (+112% rispetto alle 871 del 2023), con particolare attenzione alla prevenzione in ‘rosa’, ma anche a quella in azzurro, con un incremento significativo frutto della maggiore attenzione riservata a un’utenza maschile quasi del tutto inesplorata in termini di prevenzione.
Ma è un bilancio importante anche perché quei numeri sono la riprova che, nella continua opera di sensibilizzazione condotta nelle scuole, nelle società sportive, nelle aziende, tra la gente, i volontari della Lilt e i professionisti (che prestano la loro opera a titolo gratuito) sono riusciti a ‘smuovere’ le coscienze dei più riottosi e disattenti, a inculcare nelle donne e, soprattutto, negli uomini il valore della prevenzione, facendo comprendere i benefici che ne derivano ai fini di una migliore qualità della vita, oltre che di una sensibile riduzione della spesa sanitaria.
Sono tanti buoni motivi per cui Federico Costantini, una delle anime della Lilt provinciale, insieme ai dottori Giacomo Tucci (urologo) e Luigi Acito (oncologo senologo) e alla volontaria Paola Pandolfi, hanno illustrato con comprensibile orgoglio e soddisfazione dati che sono il frutto di lavoro portato avanti dalla Lilt, con generosità e spirito di servizio, ripromettendosi di proseguire sulla strada intrapresa, anche incrementando le azioni poste in essere.
I dati, appunto. In 3 anni sono state effettuate 949 visite senologiche (416 solo nel 2024); 311 visite dermatologiche (148 lo scorso anno); le visite urologiche sono state avviate nel 2023 e sono già a quota 560 (495 solo nel ’24) con risultati gratificanti in termini di prevenzione nei ragazzi dai 17 anni in su. Per quanto riguarda le ecografie: 651 le tiroidee (272 nel 2024); interessante iul dato delle testicolari che, effettuate solo nel 2024, sono state 432; 205 le senologiche; 140 le mammografie. In totale, 3228 esami, di cui 1848 nel 2024; 871 nel 2023 e 509 nel 2022 a conferma della spinta data all’attività di sensibilizzazione.
Le giornate dedicate alla prevenzione sono state 51 nel 2024 (33 nel 2023 e 20 nel 2022). Un’opera di prevenzione sempre più capillare sul territorio provinciale, grazie a collaborazioni con associazioni, società sportive e scuole "che hanno permesso di creare una rete solida e attiva che ha contribuito alla riuscita delle campagne di prevenzione – hanno specificato - e alla realizzazione di eventi culturali e divulgativi. Non ci siamo mai fermati, abbiamo ‘destagionalizzato’ la nostra ‘lotta’ (parafrasando l’acronimo Lilt), estendendola nel tempo e nello spazio, dandole un respiro territoriale. Il nostro auspicio, apparentemente paradossale, è di arrivare a un punto in cui dell’opera della Lilt non ci debba essere più bisogno".
Marisa Colibazzi