"Un progetto ambizioso capace di collegare varie discipline", così Giancarlo Mariani, dell’ufficio scolastico regionale ha sintetizzato il nuovo laboratorio scientifico-tecnologico, già in funzione alla scuola primaria di San Liborio che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’Istituto Comprensivo di Montegranaro. Si chiama ’Stem Lab’ (Science, Technology, Engineering and Mathematics), una vera e propria officina di apprendimento in cui le risorse digitali favoriscono l’interconnessione di tutte le aree della conoscenza stimolando creatività e apprendimento, nonché l’inclusione. "Ci teniamo a mostrare ciò che viene e quello è stato già realizzato – ha esordito la dirigente scolastica Chiara Cudini – in un’aula ottenuta con un finanziamento Pnsd (Piano Nazionale Scuola Digitale). Stem è un acronimo utilizzato in quanto oggi ci sono politiche finalizzate ad incentivare lo studio delle materie scientifiche attraverso la pratica laboratoriale". Mente del progetto la docente Daniela Cimadamore, interprete di una collaborazione in verticale tra i vari gradi dell’istituto. "Queste discipline non vengono più concepite in maniera a sé stante – ha spiegato – ma in un concetto di interdisciplinarità, stimolando quindi la produzione di oggetti tangibili per rinforzare l’apprendimento". In cattedra sono saliti anche i giovani studenti, impegnati a modellare dei solidi tridimensionali, affiancati dall’animatore digitale Alessandro Cappella e dall’insegnate Chiara Cerquetti che ha precisato. "L’obiettivo era creare uno spazio laboratoriale dotato di strumenti digitali accessibili, in modo da sviluppare competenze spendibili e realizzare un ambiente didattico flessibile, tramite metodi di insegnamento innovativi volti a valorizzare gli alunni nella loro diversità, incoraggiando il lavoro di gruppo. Così abbiamo proceduto all’acquisto di attrezzature come stampante, plotter da taglio, apine robot programmabili, SketchUp e visori 3d". Altra particolarità il microscopio digitale presentato dal docente Matteo Iosi. "Lo schermo ci permette di scattare foto o girare filmati da condividere con tutta la classe, così si risparmia tempo e si mantiene alta l’attenzione degli alunni". Presenti, inoltre, il sindaco Endrio Ubaldi e la consigliera comunale Cristiana Strappa.
Diego Pierluigi