REDAZIONE FERMO

Laboratori per coinvolgere i ragazzi

Per i giovani dai 14 ai 35 anni arriva il progetto che unisce diversi comuni

Hanno bisogno di spazi i giovani oggi, di incontri, di costruire futuro e di trovare il loro talento. Parte da qui il progetto Labin, laboratori integrati, l’iniziativa nasce dall’associazione Giovani, territorio e cultura che ha trovato la collaborazione dell’Ambito sociale, degli assessorati alla cultura, ai servizi sociali e alle politiche giovanili del comune, per un totale di 18 partner, tra pubblico e privato. Si tratta di una serie di incontri, di laboratori e iniziative che si terranno tra Fermo e i comuni di Petritoli, Monterinaldo, Campofilone, Ortezzano. A coordinare l’iniziativa è Andrea Marsili: "Ci rivolgiamo ai giovani dai 14 ai 35 anni, l’obiettivo è guidarli alla scoperta delle loro possibilità, dei loro interessi, proviamo a stimolare la loro curiosità rispetto alle loro abilità". Alcuni laboratori sono già partiti, il primo coinvolge la scuola media Da Vinci Ungaretti e insieme il liceo artistico. Per le medie spiega la docente Valentina Recchia: "Già lo scorso anno abbiamo costruito coi ragazzi una storia fantastica che raccontava di Fiammetta, una nobil donna fermana, che si perdeva nei luoghi simbolo della città. Le immagini sono state poi concretizzate dai ragazzi del liceo artistico e tutto è diventato vero e magico. I ragazzi hanno bisogno di trovare un senso in quello che fanno". Ci sono poi laboratori di teatro, a Capodarco con Gabriele Claretti, per 20 appuntamenti, dal 25 marzo al 4 giugno, il cineforum con Andrea Cardarelli, l’arte contemporanea con un murales da realizzare nel cortile degli Artigianelli, con il contributo degli stessi ragazzi della scuola. E poi, i laboratori di fotografia e gli incontri di orientamento nelle scuole. Soddisfatti gli assessori Lanzidei, Giampieri e Scarfini, per una iniziativa che costruisce reti e mette a confronto tanti soggetti, mettendo al centro i ragazzi stessi. Il coordinatore dell’Ambito sociale XIX, Alessandro Ranieri, spiega che i laboratori si inseriscono nell’attività della social radio Mamma esco a fare due passi, uno spazio di confronto dedicato proprio ai giovani, protagonisti delle loro storie. Info 3394652959.

a. m.