REDAZIONE FERMO

La Yuasa Battery rimette Fedrizzi nel motore

Il martello è ormai recuperato dopo l’infortunio alla caviglia, tra le note liete Tatarov e Demyanenko. Si aspetta solo il ritorno di Petkov

Grande. prestazione di Tatarov contro Milano che ha chiuso con 23 punti e il 60% in attacco

Grande. prestazione di Tatarov contro Milano che ha chiuso con 23 punti e il 60% in attacco

E’ stata archiviata la sfida di Milano con un altro 3-1 subito dalla Yuasa Battery Grottazzolina che non ha portato in cascina punti utili alla classifica che resta deficitaria in termini di punti. In generale la situazione è sotto gli occhi di tutti con tante gare che avrebbero potuto portare in dote punti pesantissimi per la classifica ma che per un soffio non lo hanno fatto. Eppure la capacità di rimanere sempre attaccata alla gara, in ogni momento e non mollare mai la presa è insita nel gruppo di Grotta che ha dovuto fare i conti con due defezioni importanti come quelle di Fedrizzi e Petkovic nell’ultimo periodo. Per una neopromossa fare a meno di due elementi che conoscono benissimo la Superlega e le sue difficoltà, al primo autentico approccio di questa società a questi livelli, è stato assolutamente pesante. A Milano una delle note più importanti è stato il rientro in campo di Fedrizzi in particolare in quel terzo set dove il martello di Trento si è fatto sentire. Prima dai nove metri con turni di battuta che hanno costretto Milano non più a giocare sempre palla in mano ma anche in attacco dove ha trovato soluzioni importanti nei momenti chiave. Insomma un’ottima notizia con la caviglia infortunata che ha dato risposte importanti e una freccia all’arco di coach Ortenzi che è tornata a disposizione. Altra nota estremamente positiva è stata la prestazione di Tatarov che ha iniziato la gara in posto quattro da schiacciatore per poi proseguirla nel ruolo di opposto. Alla fine dei quattro set è risultato il miglior marcatore della Yuasa con 23 punti e il 60% in attacco. Uno score che risulta essere il quarto migliore dell’intera giornata, niente male per il classe 2003 bulgaro.

Ma in evidenza nelle singole classifiche di rendimento generale c’è anche il centrale canadese Danny Demyanenko che finora comanda la classifica dei miglior muratori con 20 muri punti messi a segno in stagione. Numeri e segnali incoraggianti per una Yuasa che non molla mai e che si prepara sabato alle 19,30 alla trasferta in casa della leader Perugia. Un altro scalino altissimo affrontare, un’altra tappa di crescita molto importante magari anche con la possibilità di rivedere in gruppo l’opposto serbo Dusa Petkovic. Soprattutto per testare le sue condizioni in vista della delicatissima sfida del 23 novembre in casa contro Cisterna, tappa fondamentale per il cammino della Yuasa in questo intenso mese di dicembre e in generale all’interno di tutta la stagione.

Roberto Cruciani