Yuasa Battery
3
Valsa Group
1
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 3, Antonov, Cubito, Vecchi, Demyanenko 10, Mattei, Comparoni 8, Petkovic 26, Fedrizzi 12, Marchiani, Cvanciger, Tatarov 10, Schalk All. Ortenzi
VALSA GROUP MODENA: Massari, Meijis 1, Mati, Sanguinetti 3, Stankovic 12, Davyskiba 21, Gollini (L2), De Cecco, Ananzi 2, Buchegger 9, Gutierrez 6, Ikbayri 3, Federici (L1), Rinaldi 6 All. Giuliani
Arbitri: Carcione e Zavater
Parziali: 27-25 (32’), 25-23 (29’), 23-25 (29’), 28-26 (37’)
Concede il bis la Yuasa Battery e stavolta lo fa in casa per la prima volta nella storia in casa in Superlega per un 22 dicembre che rimarrà nella storia di questo territorio. Sceglie Gutierrez e Davyskiba in banda coach Giuliani con Stankovic e Sanguinetti al centro. Grotta con lo stessa formazione che ha espugnato Monza ma con Antonov pronto a dare manforte in caso di necessità. Parte molto bene Modena che spinge moltissimo dai nove metri e la Yuasa ha il suo bel da fare in seconda linea per tenere palle giocabili. Grotta regge il colpo e rimane sempre attaccata, con il rientro proprio di Antonov per Tatarov a mettere esperienza in seconda linea. Con il servizio di Comparoni e Fedrizzi, lo strappo è colmato: 22 pari. Il servizio fa la differenza nei momenti chiave con Tatarov che la chiude 27-25 proprio con un ace (quarto di squadra nel set) che fa esplodere il Palas nonostante un Davyskiba che chiude col 100% in attacco.
Secondo set con la Yuasa che riparte spingendo al servizio guadagnandosi quattro punti di vantaggio. Giuliani corre ai ripari con Anzani per Sanginetti al centro e Ikhbayri opposto per Buchegger. Cambi che portano il distacco modenese ad un solo punto ma il turno in battuta di Fedrizzi vale il 17-14 e il time-out Giuliani. Il set diventa bello con la Yuasa che continua a gestire le operazioni, con il vantaggio di una lunghezza. Si arriva così sul 24-23, trasformato da Petkovic in 25-23 al termine di un lungo scambio, giocando sulle mani del muro. Terzo set un po’ più falloso dai nove metri ma decisamente equilibrato, si gioca tutto dopo quota venti dove un ottimo Rinaldi scava il solco che Grotta prova a colmare ma il servizio di Demyanenko vale il 2-1. Il quarto set è un’autentica battaglia con Modena avanti ma Grotta che non molla la presa. Dopo quota 20 ci pensa Petkovic in attacco ma soprattutto Zhukouski con l’ace decisivo a far esplodere la festa.
Roberto Cruciani