PRISMA
3
YUASA BATTERY
1
GIOIELLA PRISMA : Zimmermann 1, Hofer 18, D’Heer 9, Gironi 25, Lanza 13, Alonso 3, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 2, Alletti 4, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 1, Tatarov 16, Mattei 6, Cvanciger 3, Antonov 12, Demyanenko 12, Fedrizzi (L), Vecchi 0, Comparoni 4, Marchiani 0, Schalk 8, Marchisio (L). N.E. Cubito. All. Ortenzi
Arbitri: Vagni, Carcione, Canessa
Parziali: 25-14, 23-25, 25-17, 29-27. Durata set: 23′, 31′, 29′, 36′; tot: 119′
Dopo due ore di lotta intensa la Yuasa Battery Grottazzolina alza bandiera bianca al PalaMazzola. Nello scontro salvezza si impone la Gioella Prisma Taranto per 3-1, rimandando l’appuntamento per il primo storico successo della squadra di Ortenzi.
La gara. Nel primo set sono i pugliesi a partire a razzo, sfruttando l’immediata verve offensiva di Gironi e Lanza che mettono in crisi la difesa dei grottesi. Taranto vola via nel punteggio dopo i primi scambi in equilibrio, confermando numeri eccezionali al servizio. I padroni di casa salgono sul 16-9 per poi doppiare Grottazzolina sul 20-10: tutto apparecchiato per l’1-0 che si manifesta sul 25-14.
Nel secondo set arriva la reazione della squadra di Ortenzi, brava nel non disunirsi: gli ospiti salgono sull’11-6, prima però di subire la rimonta di Taranto che dimezza lo svantaggio. E’ Demyanenko a ridare fiducia ai grottesi con un muro ed un ace, riportando la Yuasa sul +4. Il botta e risposta prosegue: l’ace di Gironi vale il 21-20, ma Grottazzolina mantiene il break e con Schalk chiude i conti ed impatta nel computo totale (25-23).
Nel terzo set la battaglia si infiamma, con l’equilibrio che perdura nei primi scambi. Taranto prova a scappare via sul 10-7, ma Grottazzolina non molla il colpo e risale sul -1. A fare la differenza per i locali è Gironi che, sia al servizio che a muro, scava il solco decisivo che riporta la Gioiella in vantaggio.
Taranto fugge via e chiude i conti sul 25-17. Nel quarto set viene fuori ancora l’orgoglio di Grottazzolina che non demorde: i grottesi salgono sul 5-2, ma in un amen si ritrovano i locali a contatto. Si va avanti con un botta e risposta continuo che infiamma il pubblico: le squadre si affrontano a viso aperto, arrivando appaiate negli scambi finali. Taranto annulla un set point e trascina la gara ai vantaggi: a fare la differenza è Gironi che con un attacco in zona 2 regala i tre punti a Taranto sul 29-27.