Alle 20,30 il PalaSavelli offrirà il suo colpo d’occhio migliore per la sfida tra Yuasa Battery Grottazzolina e Top Volley Cisterna. Dopo il trittico terribile e dopo aver anche svuotato la propria infermeria, la Yuasa cerca l’assalto alla squadra laziale per conquistare il suo primo storico successo in Superlega. Di contro Cisterna reduce da due successi consecutivi e assolutamente in fiduca e in salute al momento. Ne è consapevole coach Massimiliano Ortenzi: "Con Cisterna sarà una gara difficile: loro dopo un momento iniziale non facile, hanno fatto buoni risultati nelle ultime settimane. E’ una squadra in fiducia che vorrà allungare la striscia positiva e in amichevole abbiamo fatto fatica con loro. Ci eravamo detti che questo ciclo di gare appena finito ci avrebbe aiutato a riprendere confidenza e recuperare infortunati. Ci eravamo dati la dead-line di Perugia per poi da lì tutti insieme tornare a lottare in un certo modo, fare la pallavolo che facevamo all’inizio e, al completo, contiamo di farla con un ritmo diverso. Siamo consapevoli che sarà difficile e che questo campionato è di altissimo livello". E questa Superlega ha mostrato subito alla Yuasa il suo volto duro, quello di un Olimpo da scalare non senza difficoltà e con un livello di gioco decisamente molto alto.
"Mi aspettavo un campionato difficile, speravo in un po’ di fortuna in più e magari avremmo avuto qualche punti in più in classifica. Non è un problema lottare per la permanenza in categoria ma sapevamo che sarebbe stato difficile e che ci sono squadre di alto livello. Qualche volta è frustrante, quando cerchi di lavorare e fare il meglio. Ad esempio con Trento abbiamo fatto una grande gara ma non siamo riusciti a portare via punti. Rimane il leit-motiv della stagione: rimanere compatti, continuare a combattere e a crederci. Secondo me non si retrocede perché si gioca peggio ma si retrocede quando si smette di crederci e si molla. Noi vogliamo invece crederci e lottare fino alla fine". Grotta che ci crede e vuole lottare, trascinata da un pubblico che non solo era presente numeroso a Perugia ma lo sarà in maniera massiccia anche stasera. "Ognuno deve pensare a mettere qualcosa per la squadra, il proprio mattoncino. Ho ringraziato i tifosi venuti a Perugia perché nella nostra situazione avere oltre duecento persone al seguito è stato veramente bello. Una prova importante per tutti, anche per loro, continuare ad avere fiducia e lottare. Strade difficili spesso portano a destinazioni molto belle".