La truffa dei finti operatori delle Poste: spariti quasi tremila euro

Due fermani di 36 e 59 anni sono accusati di aver sottratto a una donna umbra quasi tremila euro fingendosi telefonicamente operatori delle Poste

Come è stata truffata una donna da finti operatori delle Poste (archivio)

Come è stata truffata una donna da finti operatori delle Poste (archivio)

Fermo, 8 agosto 2023 – Nuovo caso di truffa da parte di chi telefonicamente si finge un operatore di Poste italiane.

A fare le spese delle macchinazione che sarebbe stata orchestrata da due residenti nella provincia di Fermo – un 36enne di origini campane e una 59enne marchigiana – è stata una donna residente nel comune di Cannara, in provincia di Perugia.

I due sono stati denunciati dai carabinieri per il reato di truffa aggravata in concorso. Alla donna avrebbero sottratto quasi tremila euro inizialmente inviando un alert attraverso l’applicazione di internet banking, con il quale avvisavano la vittima della presenza di operazioni e accessi sospetti nel suo conto corrente postale.

Attraverso chiamate telefoniche si spacciavano poi per operatori postali, riuscendo a far seguire le loro istruzioni alla lettera all’ignara vittima, cui veniva indicato di recarsi a uno sportello Postamat per eseguire una procedura che – le avevano assicurato – avrebbe bloccato le operazioni. A quel punto era stata la donna a mettere in atto un’operazione di ‘postagiro’ per l’importo complessivo di 2.940 euro.

I carabinieri della sezione di Cannara, acquisita la denuncia della donna, hanno contattato l’Ufficio accertamenti giudiziari delle Poste per individuare l’intestatario del conto beneficiato dalla transazione, la quale attraverso una ricarica era stata trasferita a una carta PostePay, da cui la somma era infine stata riscossa.

Ulteriori accertamenti hanno permesso ai carabinieri di individuare i presunti responsabili, che ora risultano deferiti in stato di libertà alla procura della Repubblica presso il tribunale di Spoleto.