"Il cambio di destinazione urbanistica della zona ex Parco acquatico Niagara è un atto politicamente ed eticamente scorretto e mette in discussione lo sviluppo turistico della città". Sono le parole dell’ex sindaco di Pedaso e capogruppo d’opposizione Barbara Toce, che interviene in merito all’approvazione del Consiglio comunale (con soli voti di maggioranza) della richiesta di variante al cambio di destinazione urbanistica dell’area ex Parco aquatico, nella zona sud di Pedaso, passata da "zona turistico ricreativa" a "turistico residenziale". "Un’azione inopportuna – commenta Toce – visto che la richiesta è stata presentata dalla società Edil Quark srl, proprietaria dell’area, il cui presidente del Cda è il sindaco, Vincenzo Berdini. Inoltre la variante è stata approvata senza un elaborato progettuale a sostegno delle intenzioni di sviluppo della zona in questione, ma solo presentando un elenco di motivazioni che negli anni, non hanno permesso all’ex Parco di decollare, rendendo l’area un "problema per la proprietà e la comunità". Ci chiediamo: cosa voglia fare l’Edil Quark di quest’area (tra le zone più belle della città, di circa tre ettari, a picco sul mare) e perché, in campagna elettorale, l’allora candidato Berdini, per evitare possibili ombre di conflittualità di interessi, abbia diffuso la notizia di non esserne più proprietario per poi arrivare alla proposta di variante all’ultimo anno del suo mandato? Vogliamo sperare – conclude Toce – che la richiesta non sia volta a rendere l’area maggiormente appetibile sul mercato edilizio". Paola Pieragostini
CronacaLa Toce: "Ex Niagara, il cambio di destinazione è un atto scorretto"