REDAZIONE FERMO

La rivolta dei vecchietti. Tre tentativi di truffa: gli anziani non ci cascano

Buone notizie dalla Media Valtenna: di fronte alla classica telefonata del finto incidente, nessuna delle vittime è caduta nell’inganno.

La rivolta dei vecchietti. Tre tentativi di truffa: gli anziani non ci cascano

Le potenziali vittime di raggiro hanno dichiarato di non essere state ingannate perché avevano partecipato agli incontri informativi organizzati dai carabinieri in questi mesi

La lotta dei carabinieri contro le truffe agli anziani, inizia a dare i primi risultati. A sentire i residenti della media Valtenna, nei giorni scorsi sono stati diversi gli anziani contattati telefonicamente da falsi carabinieri che stavano tentando di mettere in atto la ‘truffa dell’incidente capitata da un familiare’ per estorcere denaro, ma questa volta sembra che le persone contattate abbiamo fatto la cosa giusta. Infatti, come comunicato dal Comando provinciale dei Carabinieri di Fermo, nei giorni scorsi, nei comuni di Montegranaro e Montegiorgio, si sono registrati in breve tempo tre tentativi di truffa ai danni di anziani, tutti realizzati seguendo lo stesso copione: una persona ha allertato telefonicamente le vittime, presentandosi come un carabiniere, affermando che il figlio o la figlia aveva provocato un grave incidente stradale ed era stato arrestato. Il truffatore ha chiesto quindi con urgenza denaro contante o gioielli in oro per coprire la cauzione e le spese legali. Un complice sarebbe passato a ritirare il denaro direttamente presso l’abitazione. Tuttavia, la notizia positiva è che, in questa occasione, nessuno è caduto nell’inganno: nessun anziano è stato raggirato. Ciò che è ancor più incoraggiante è che le potenziali vittime hanno dichiarato di non essere state ingannate perché avevano partecipato agli incontri informativi organizzati dai comandanti di Stazione, e avevano visionato i volantini ‘Occhio alla truffa’ distribuiti dall’Arma dei carabinieri, oltre ovviamente ai video informativi diffusi, e recentemente pubblicati sui canali ufficiali dell’Arma. Inoltre, avevano preso visione delle numerose notizie pubblicate dai giornalisti riguardo a questo fenomeno. L’informazione si rivela, quindi, uno degli strumenti di prevenzione più efficaci per combattere il crescente problema delle truffe ai danni delle persone anziane. Sebbene ci sia ancora molta strada da percorrere, questo piccolo successo collettivo offre grande soddisfazione a chi nutre fiducia nell’Arma e in tutte le forze dell’ordine che da tempo tentano di contrastare questo fenomeno. Alessio Carassai