PAOLA PIERAGOSTINI
Cronaca

La festa di Montelparo. Laure e Bert, sposi riconoscenti. Tutto il paese invitato alle nozze

Loro vengono dal Belgio ma i genitori hanno comprato casa nel piccolo borgo del Fermano "Qui la gente è gentile, si respira aria di famiglia". Il sindaco: "Oggi abbiamo adottato due figli".

La festa di Montelparo. Laure e Bert, sposi riconoscenti. Tutto il paese invitato alle nozze

La festa di Montelparo. Laure e Bert, sposi riconoscenti. Tutto il paese invitato alle nozze

MONTELPARO (Fermo)

Sono arrivati in chiesa a bordo di una Porsche rossa ed erano bellissimi, giovani, ma soprattutto felici, Laure e Bert, gli sposi 28enni di nazionalità belga, che ieri si sono uniti in matrimonio a Montelparo, dopo aver allargato su Facebook l’invito a tutta la comunità a prendere parte al buffet. La chiesa di San Michele Arcangelo ornata di fiori bianchi ha accolto la sposa accompagnata dal papà e lo sposo dalla mamma, mentre ai primi banchi della chiesa, tutti in piedi, gli invitati di famiglia rigorosamente contraddistinti da un capo di abbigliamento di colore rosso. Il Vangelo della Solennità di Pietro e Paolo ha preceduto l’omelia della messa officiata da don Giorgio Carini, celebrata in lingua italiana e inglese. La musica dell’arpa, del flauto ed il canto lirico, hanno accompagnato l’intera cerimonia. Tra i banchi non poteva mancare il sindaco Marino Screpanti, amico di Laure e Bert e fiero dell’evento che ha coinvolto tutta la comunità, a nome della quale ha consegnato una targa di auguri e riconoscenza agli sposi.

Chicchi di riso, petali di rose rosse e scroscianti applausi, hanno accompagnato l’uscita degli sposi dalla chiesa. Poi il buffet condiviso con la comunità. Circa duecento sono stati i montelparesi presenti all’aperitivo, felici e grati per l’invito. Tra i tanti, c’era chi conosce gli sposi da tempo, chi non li conosce ma ha stretto amicizia con Isabel ed Andy, i genitori della sposa che otto anni fa hanno acquistato un immobile a Montelparo e hanno messo radici nel delizioso borgo dell’entroterra fermano costruendo legami di stima reciproca con gli abitanti, 767 appena.

"Il nostro sogno è sempre stato quello di sposarci in chiesa – hanno detto gli sposi, lei in abito bianco, lui color grigio perla – e abbiamo scelto di farlo a Montelparo perché i montelparesi sono accoglienti, simpatici e adorabili. Da quando frequentiamo questo paese siamo stati accolti sempre con il sorriso e tanta gentilezza. Questa ‘sensazione di famiglia’ che ci hanno dato – hanno concluso sorridenti – è il motivo per cui è stato nostro desiderio invitarli per un aperitivo. Grazie Italia, grazie Montelparo". "Oggi abbiamo adottato due figli – ha detto scherzosamente e commosso il sindaco Screpanti – siamo felici di aver condiviso con gli sposi un giorno così importante. La mia gratitudine, è a nome di tutto il paese sia per l’affetto reciproco che si è istaurato con Isabel ed Andy, sia perché Laure e Bert, con il loro invito, hanno dato valore umano al pregio del turismo".

"Non li conosco – ha detto Maria Tempestilli che ha consegnato i fiori alla sposa – ma sono commossa e grata per l’invito ricevuto". "Un evento straordinario e un’occasione bellissima – ha fatto eco Rita Remia – abito qui da quarant’anni, e non era mai successo che gli sposi invitassero alla cerimonia tutto il paese".

"Da anni ormai il turismo legato al wedding è diventato parte integrante del sistema locale del nostro paese, dove per le nozze si sceglie essenzialmente il rito civile più che religioso – ha detto Paolo Mariucci, montelparese attento alle dinamiche socio culturali – ma non era mai successo che gli sposi invitassero l’intera comunità a festeggiare con loro. Questo evento testimonia quanto Montelparo, con il suo patrimonio umano oltre che storico e paesaggistico, sia il paese dell’accoglienza, per eccellenza, non possiamo che esserne fieri".