Se c’è un piccolo particolare che accomuna la Fermana e la Cavalcata dell’Assunta è la smisurata passione per i colori cittadini siano essi il gialloblu della squadra di calcio o il giallorosso dello stemma di Fermo. Una passione che si accende ogni domenica al seguito dei canarini; in particolare nel periodo estivo, con il corteo storico e corsa dei cavalli. Una passione diventata ufficialmente amore con uno speciale sigillo: la maglia celebrativa, in edizione limitata, con gli stemmi delle dieci contrade, presentata durante la conferenza di ieri presso palazzo dei Priori, alla presenza dell’assessore allo sport Alberto Scarfini. Accanto alla proprietà della società di viale Trento con Gianfilippo Simoni, il direttore generale Federico Ruggeri ha spiegato: "Dalla prima giornata di campionato, calciatori e staff tecnico sono ospiti delle contrade per i pranzi pre-gara casalinga. Il progetto, ideato dal Priore di contrada Campolege Emiliano Foglini e avallato dal direttore amministrativo gialloblu Marco Catalano, ha una valenza plurima per noi: avvicinarsi alla realtà storica e culturale della città, viverla e perché no, permetterci di risparmiare una somma ragguardevole, fondamentale nella stagione che abbiamo deciso di affrontare nonostante le difficoltà". Minimo comun denominatore tra le due importanti realtà fermane, l’aggregazione giovanile e la crescita: "Non appena arrivata la proposta- hanno sottolineato i vicepresidenti della Cavalcata Roberto Montelpare e Andrea Monteriù- tutte le contrade hanno risposto positivamente a conferma dell’attaccamento alla squadra di calcio che si occupa anche dei giovani proprio come la Cavalcata: crescere insieme e portare il nome di Fermo in giro per l’Italia. Se la strada è piena di difficoltà, la Cavalcata vuole essere una stella che vi illumina".
In rappresentanza dei gialloblu, Andrea Bianchimano e Francesco Karkalis insieme al Priore Foglini, che ha concluso: "Cavalcata e contrade sono una ‘cosa’ seria: c’impegniamo non solo d’estate ma tutto l’anno intervenendo anche nel sociale. Per tifosi e appassionati, vedere la squadra entrare in sede è una grande emozione". I giocatori indosseranno la maglia celebrativa già da questo mese: ad Avezzano il 24 novembre e nel derby a San Benedetto, il 15 dicembre. Saranno stampate solo maglie da gioco, che verranno donate poi alle contrade e alle istituzioni. Le restanti verranno messe all’asta per beneficenza.
Gaia Capponi