Andando a leggere i numeri della gara di domenica sono tante le situazioni da analizzare in vista della gara di domenica con il Sora. Domenica al Recchioni saranno di fronte la peggior difesa del campionato, quella ciociara con 18 al passivo, e il peggior attacco del campionato, quello della Fermana con 7 reti realizzate fino a questo momento. Delle sette realizzate fino ad ora dai gialloblù tre sono arrivate su calcio di rigore: due con Bianchimano, a Recanati ed Ascoli Piceno nelle due vittorie fin qui ottenute, e uno con Sardo nell’ultima casalinga con il teramo. Le restanti quattro reti portano le firme di un over come Ferretti alla prima giornata e poi tre under quali Sardo (a Recanati), Mavrommatis (a Notaresco) e Lomangino (contro il Chieti). Chiaro che da questo punto di vista serve un’inversione di tendenza e anche la necessità di trovare la via della rete non solo con gli attaccanti (unico non attaccante a segno Mavrommatis) ma anche con centrocampisti e difensori. Fermana che domenica cercherà la prima vittoria davanti al pubblico amico dove il cammino è iniziato con due sconfitte contro Ancona e Isernia ma è proseguito con tre pareggi e altrettante prestazioni positive contro Vigor Senigallia, Chieti e Teramo. Sempre il problema del gol è confermato dalle sole tre reti messe a segno nelle ultime sette giornate complessive, tra qui quella purtroppo ininfluente per il risultato finale a Notaresco. Numeri che confermano il momento negativo della squadra chiamata ad una reazione importante nelle prossime quattro giornate di campionato contro avversari che occupano tutti la parte della destra della classifica e invischiati nella zona caldissima. Dopo la gara con il Sora trasferta in casa dell’Avezzano di Pochesci (già avversario dei canarini in C con il Carpi stagione 2022-2023: sconfitta 0-1 al Recchioni e pari al Cabassi nella giornata dei quattro rigori falliti, due parati da Ginestra), poi il Termoli in casa e successivamente la trasferta a Civitanova Marche. Tutto questo con, nel mezzo, l’inizio del mercato fissato proprio per i primi di dicembre e li molti equilibri potranno cambiare per tutte le squadre. Tornando al Sora, i bianconeri da tre giornate (dopo il rocambolesco 3-4 con l’Isernia) hanno cambiato allenatore affidandosi a Massimiliano Schettino che all’esordio ha perso nettamente a Teramo, per poi impattare due volte in casa con Chieti (1-1) e Termoli (0-0). Ma attenzione perché contro il Chieti aveva saputo rendere la vita complicata ai teramani mentre domenica è stata fermata da due legni clamorosi colpiti nel finale di gara; per una squadra che in casa (come la Fermana) non ha ancora centrato il bottino pieno, con cinque pareggi e una sconfitta all’attivo.
Roberto Cruciani