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La città che cambia: "Le società partecipate hanno bilanci in attivo e guardano al futuro"

E’ l’assessore Ciarrocchi a fare il punto su Solgas, farmacia comunale e Asite: "Sono davvero un fiore all’occhiello, le scelte strategiche messe in campo in questi dieci anni hanno dato i risultati sperati".

Alessandro Ciarrocchi

Alessandro Ciarrocchi

Una risorsa grande, per una città complessa da gestire. Chiudono l’anno con bilanci sempre in attivo, servizi, investimenti ed innovazioni le società partecipate dal comune, la Solgas, l’Asite e la farmacia comunale, a fare il bilancio del 2024 l’assessore Alessandro Ciarrocchi che parla di una buona amministrazione delle storiche società partecipate che costituiscono il fiore all’occhiello di Fermo: "Da dieci anni abbiamo messo in campo scelte strategiche che hanno dato i risultati sperati, la qualità e le capacità delle persone che abbiamo incaricato a ricoprire le figure apicali delle società ha fatto la differenza, il personale lavora con passione e professionalità".

In passato le società erano considerate la cassaforte della città, da cui attingere risorse correnti, è cambiato questo percorso? "Da qualche anno questo avviene solo di rado o comunque con sempre meno frequenza e la possibilità di eseguire investimenti ha permesso alle società di crescere e di consolidarsi. Oltre a conservare un bilancio in attivo, tutte le società hanno continuato ad erogare servizi importanti e strategici e parallelamente hanno eseguito investimenti ed inserito innovazioni rilevanti".

Le sfide più grandi riguardano l’Asite che si trova alle prese con un progetto enorme, il nuovo biodigestore. "Il progetto esecutivo è stato depositato ed è in fase di validazione, quindi si auspica che i lavori inizino a marzo. Ci si attende nel prossimo futuro un sensibile miglioramento sia per quel che concerne la tutela ambientale sia riguardo al conto economico della società. Sempre in discarica i due investimenti strategici su cui da anni sta lavorando l’azienda sono l’ampliamento (la famosa area Camacci) che garantirà capienza per diversi anni (siamo in fase autorizzativa), e soprattutto la realizzazione dell’impianto fotovoltaico teso al risparmio energetico".

Cambia e si completa anche la raccolta rifiuti informatizzata, è già partito a Campiglione il nuovo sistema di pesatura elettronica, la diffusione del nuovo servizio proseguirà negli altri quartieri fino a coprire l’intero territorio. "A regime garantirà un miglioramento delle condizioni di lavoro, un sensibile aumento della percentuale della raccolta differenziata ed un’ottimizzazione dei costi operativi, ma soprattutto potrà finalmente consentire di attivare la cosiddetta tariffazione puntuale, premiando i cittadini virtuosi. Asite alle prese con la gestione del verde pubblico, con 124 chilometri quadrati, così come la costante pulizia dell’arenile. E sempre l’Asite sta continuando ad investire sull’ammodernamento della rete di distribuzione metano che conta oltre 16 mila utenze e sulla refezione scolastica che copre mille e 800 pasti al giorno".

Dall’Asite alla Solgas... "E’ trascorso qualche anno dall’importante scelta strategica della trasformazione in società per azioni, con il passaggio della conduzione industriale in capo al socio privato che detiene le competenze tecniche necessarie per operare sul mercato con efficienza e competitività, garantendo comunque il controllo pubblico ad opera del Comune di Fermo sulla società".

La farmacia comunale ha colto la sfida dell’evoluzione in farmacia dei servizi "Ad oggi i servizi offerti sono telemedicina, holter cardiaco e pressorio, analisi di prima istanza, vaccinazioni, tele-dermatologia, prenotazioni, prestazioni specialistiche. Al fine di rendere maggiormente fruibili tali servizi e incrementarne di nuovi si sta valutando una delocalizzazione dei servizi che vengono oggi svolti in farmacia in un locale adiacente, sfitto da qualche mese, per organizzare anche servizi infermieristici e prestazioni mediche specialistiche".

Angelica Malvatani