Immaginate che qualcuno apra le porte di un complesso architettonico di 2000 anni fa quali le Cisterne Romane e vi dica ‘Prego, signori’. Il Presepe Vivente della Cavalcata dell’Assunta di Fermo si presenta così: un viaggio nella storia, attraverso la fede. La rappresentazione della Natività, arrivata alla 5a edizione e che andrà in scena il 4 e 5 gennaio, è stata presentata, ieri mattina presso il museo archeologico, dal vicesindaco Mauro Torresi: "Se Fermo è la ‘città dei presepi’, quello della Cavalcata ne rappresenta il fiore all’occhiello e ricorda un momento scolpito nell’infanzia di ciascuno di noi".
Protagoniste principali saranno le dieci contrade cittadine: "La manifestazione, oltre ad arricchire il sito storico culturale- fa sapere l’assessora alla cultura Micol Lanzidei- racchiude maggiormente il senso di comunità grazie al coinvolgimento di contrade, scuole, associazioni e singoli cittadini in un contesto unico che appartiene solo a Fermo: vogliamogli bene".
Numeri importanti per le diverse sinergie in campo con sette compagnie teatrali: Musical Insieme, Tiaffe, Favolando, Amici del Teatro, Palmense, Firmum e Capodarco; sei corali: Cavalcata dell’Assunta, Santa Lucia, Sant’Alessandro, La Priora e Celsi. "Secondo alcuni- ha spiegato il regista Adolfo Leoni- in principio non fu il ‘Big Bang’ ma un ‘Grande Suono’, ovvero un’armonia come quella che sarà riproposta durante il presepe vivente: presenti anche il Trio del conservatorio musicale cittadino, una cornamusa persiana e singoli artisti quali Diego Mercuri con un’interpretazione particolare di ‘Alleluia’. Non mancherà il gruppo dei Morlacchi".
Il ringraziamento alle contrade, che avranno il compito di impreziosire 11 stanze delle Cisterne con le ambientazioni delle rispettive corporazioni, è arrivato dal vice presidente Roberto Montelpare. "In un mondo dove tutto è tecnologico e divisivo - ha sottolineato il vicepresidente Andrea Monteriù- avere un presepe come quello della Cavalcata significa ripercorrere il cammino umano verso il vero Natale".
A introdurre visitatori e turisti, la mostra delle opere realizzate, sotto la guida della professoressa Lucia Postacchini, dagli alunni della classe quarta e quinta di arti figurative del liceo classico artistico ‘Preziotti-Licini’, in rappresentanza del quale ha parlato il professor Nunzio Giustozzi: "Prosegue la collaborazione tra l’istituto e la Cavalcata dell’Assunta nel valorizzare i nostri ragazzi che, con la tecnica del pennino a china su gesso, hanno realizzato dieci riproduzioni in bianco e nero della Madonna con Bambino con cornici ispirate ai motivi floreali di William Morris".
Per assistere al Presepe Vivente è preferibile la prenotazione sul sito o presso il museo: 4-5-gennaio; turni ore 11-13/ 16-18/ 18.15-20.15, gruppi da massimo 40 persone.
Gaia Capponi