Protocollo d’intesa tra Regione, Province di Fermo e Macerata e i Comuni di Civitanova Marche, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio interessati da un’opera di dimensioni faraoniche il cui costo aggiornato si aggira sui 48,2milioni di euro, sancisce un importante passaggio burocratico circa la realizzazione della ‘bretella di collegamento tra maceratese (e A14) e il territorio elpidiense. Un’opera che ha fatto molto discutere a Sant’Elpidio a Mare per l’impatto che la bretella avrebbe avuto sulla viabilità e sui terreni della micro frazione di Bivio Cascinare. Ora, stando al testo del protocollo d’intesa, la querelle sul tracciato della bretella è stata superata con l’accoglimento delle proposte di modifiche progettuali di cui si era fatto portavoce l’ex sindaco, Alessio Pignotti.
"L’intervento oggetto dell’accordo prevede la realizzazione di una strada extraurbana secondaria che, partendo dallo svincolo sulla SS 77 Val di Chienti (a Civitanova) si sviluppa per 1750 metri verso sud, attraversando il Chienti e l’Ete Morto con due viadotti di lunghezza di 300 e 350 metri per poi ricongiungersi alla provinciale Fratte tramite due assi che si diramano da una rotatoria: uno verso est (verso Casette d’Ete, ricongiungendosi alla Fratte appena fuori dall’abitato di Bivio Cascinare, ndr) come strada urbana di quartiere, lungo 1090 m; l’altro in direzione ovest – sud ovest (verso la SS 16 e Porto Sant’Elpidio, ndr) come strada extraurbana secondaria lunga 780 m (un tracciato parallelo alla provinciale Fratte che sbuca oltre l’abitato della frazione, all’altezza della stazione di carburante, ndr)".
Nel documento si parla di incontri avuti dalla Regione con i principali stakeholder pubblici e privati, in particolare con gli amministratori di Sant’Elpidio a Mare e i residenti di Bivio Cascinare (è stato costituito un comitato ‘Una bretella per chi?, ndr) . Per la giunta regionale si tratta di una infrastruttura strategica e di rilevante interesse regionale in quanto rappresenta un collegamento diretto e rapido della viabilità locale e provinciale con la grande viabilità dell’A14 e per questo ha previsto una dotazione finanziaria imponente di 26 milioni di euro finanziati con Fondi di Sviluppo e Coesione ed ha stanziato fondi regionali per ulteriori 22,2 milioni di euro, per un finanziamento complessivo dell’opera di 48,2 milioni di euro.
Marisa Colibazzi