La rete delle isole tecnologiche non è ancora messa a punto, il numero dei conferimenti è molto alto e in alcune zone il nuovo sistema della raccolta rifiuti va in crisi.
I cassonetti tracimano e impediscono ai sangiorgesi di gettare i rifiuti.
Di conseguenza c’è chi va in cerca di un’altra isola e chi si riporta il sacchetto a casa per provare in un altro giorno.
Ma c’è anche chi, purtroppo, lascia l’immondizia per terra. I tecnici e gli operai della partecipata San Giorgio Distribuzione tengono la situazione costantemente sotto controllo e quando vedono cassonetti traboccanti subito intervengono per svuotarli. Ma questa non può essere la soluzione strutturale di cui invece c’è bisogno.
Pertanto stanno ragionando sulla scelta da fare che potrebbe essere l’aumento del numero dei giri per lo svuotamento dei cassonetti o l’acquisto di nuove isole da posizionare in aggiunta a quelle già installate nelle zone più intensamente abitate.
Ovviamente è necessario provvedere con urgenza per evitare i disagi ai sangiorgesi e prima dell’arrivo dei turisti che aumentando il numero dei conferimenti potrebbero mandare fuori controllo le isole, con le gravi conseguenze del caso.
s. s.