Tra più o meno un anno si terranno le elezioni regionali. Pur tenendo conto che in politica un anno corrisponde ad un’eternità, tuttavia non si può trascurare il movimento in atto attorno alle candidature. Iniziamo con il centrodestra. Per FD’I in pole position per la rielezione Andrea Putzu. Tra le candidature di supporto forse non avrà quella di Di Ruscio, ma due donne tra Vitturini, Gualtieri e Liberati. Il secondo seggio non scatterà per fratelli d’Italia bensì per il Pd che è accreditato di una percentuale superiore Per Forza Italia scontata la conquista del terzo mandato da parte di per Jessica Marcozzi. Con una variante: l’attesa delle politiche per puntare alla camera dei deputati nel qual caso è importante alle regionali risultare il primo dei non eletti per subentrare. Il sindaco di Servigliano rotoni sta scaldando i muscoli. Per ciò che riguarda La Lega dovrà vedersela con FI ma la sua percentuale è più bassa per cui non otterrà seggi. Candidato di bandiera Mauro Lucentini in mancanza del quale ci sarà Senzacqua o Petrini. "Noi moderati" di Marco Marinangeli, a sua volta, può optare In merito alla lista dei civici potrebbe accogliere il sindaco di Fermo, ma senza chance. "Noi moderati" potrebbe fare lista unica con FI. Da ultimo il Pd che deve sciogliere il nodo del terzo mandato. Cesetti vi rinuncerebbe però vorrebbe indicare un candidato che potrebbe essere Paolo Nicolai a scapito di Nicola Loira. Però tra Nicolai e Alessandrini non c’è feeling per cui si passerebbe a Nicolai-Pompozzi o Nicolai-Giacinti. Per le donne Meri Marziali.
CronacaIpotesi e movimenti da destra a sinistra