Al volante con il cellulare in mano, avrebbe causato la morte di un motociclista 23enne. Accusata di omicidio stradale è Bianca Bernardini, una 28enne del Fermano, per l’incidente mortale avvenuto il 21 luglio del 2021 a Potenza Picena. La vittima era Luca Corrradini. Intorno alle 12.30, il ragazzo era in sella alla sua moto Honda lungo la strada provinciale Potentina. A un certo punto si sarebbe trovato davanti una Toyota Yaris, che procedeva nel senso di marcia opposto. Al volante c’era la fermana, diretta al lavoro. Nei pressi di una curva, i due mezzi si erano scontrati in modo molto violento e nell’impatto il motociclista era stato sbalzato a un centinaio di metri di distanza. Il personale della Croce Rossa di Porto Potenza, che in ambulanza stava passando di lì, si fermò subito per soccorrere il ragazzo, che però era in condizioni gravissime per le numerose lesioni riportate. Caricato d’urgenza in eliambulanza, il ragazzo purtroppo morì prima ancora di arrivare all’ospedale di Torrette ad Ancona. Dalle indagini condotte dalla Polstrada di Civitanova, sarebbe emerso che la conducente della Yaris aveva invaso la corsia di marcia opposta perché distratta dal cellulare, che stava tenendo in mano. Una leggerezza, costata carissima al giovane motociclista. Per questo ora la ragazza, imputata di omicidio stradale, dovrà rispondere della morte del giovane.
In aula, difesa dall’avvocato Giuseppe Pigliapoco, si è tenuta la prima udienza del processo per la giovane fermana. Il giudice Francesca Preziosi ha rinviato l’esame dei primi testimoni della parte civile, per iniziare a ricostruire la vicenda e valutare le responsabilità. Anche l’imputata potrà dare la sua versione dei fatti; la giovane ha sempre respinto le accuse, assicurando di non aver violato alcuna norma del codice stradale e di non avere responsabilità per quanto accaduto. Nel processo penale non si sono costituiti parti civili i familiari del ragazzo, che aveva lasciato i genitori e una sorella. La notizia della morte di Luca Corradini aveva sollevato grande cordoglio a Potenza Picena, dove il ragazzo era molto conosciuto e ben voluto. Operaio alla BChem di Civitanova, era appassionatissimo di motocross, gareggiava con la società sportiva Perfini School Mx di Fermo, stava iniziando anche ad avere buoni risultati che sperava di poter migliorare ancora. In un attimo, di questi progetti non è rimasto più nulla.
Paola Pagnanelli