FABIO CASTORI
Cronaca

Inscenano la truffa del finto carabiniere: arrestato membro della banda

Spacciandosi per carabinieri, hanno inscenato la storia della figlia coinvolta in un incidente e che la madre, per evitarle conseguenze...

I carabinieri hanno portato a termine un’importante operazione conclusasi con l’arresto di un 60enne di origini campane

I carabinieri hanno portato a termine un’importante operazione conclusasi con l’arresto di un 60enne di origini campane

Spacciandosi per carabinieri, hanno inscenato la storia della figlia coinvolta in un incidente e che la madre, per evitarle conseguenze peggiore avrebbe dovuto versare una cospicua somma. Stavolta, però, i veri militari dell’Arma hanno teso una trappola ad uno dei componenti della banda e lo hanno arrestato con le mani nel sacco. E’ accaduto a Monte Urano dove i carabinieri del posto, in collaborazione con quelli di Fermo e del Nucleo operativo e radiomobile, hanno portato a termine un’importante operazione conclusasi con l’arresto di un 60enne di origini campane, ritenuto responsabile dei reati di furto in abitazione e tentata truffa aggravata.

I militari dell’Arma, si sono attivati a seguito di alcune richieste telefoniche pervenute direttamente al Comando di Monte Urano, che segnalavano più tentativi di truffa da parte di sedicenti carabinieri, che chiedevano denaro per evitare più gravi conseguenze a congiunti coinvolti in incidenti stradali. L’immediata attività di cinturazione dell’area d’interesse, coordinata dalla Centrale operativa di Fermo, e intuito investigativo dei veri carabinieri hanno permesso di individuare, in una via centrale di Monte Urano, un veicolo sospetto il cui conducente, sottoposto a controllo, è risultato effettivamente essere uno degli autori dei tentativi di truffa nonché del furto perpetrato ai danni di un’anziana.

Il 60enne, recatosi presso l’abitazione della vittima per farsi consegnare denaro, con la scusa di far evitare l’arresto della figlia, era riuscito ad appropriarsi furtivamente di un cofanetto portagioie contenente alcuni monili d’oro per un valore di oltre 2.000 euro e la somma contante di 75 euro, sottratti dall’interno della camera da letto.

Il malvivente, colto in flagranza e fermato dai militari prontamente intervenuti, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa di reclusione di Fermo, mentre la refurtiva è stata riconsegnata all’anziana. L’attività d’indagine dei carabinieri prosegue allo scopo di individuare eventuali altri complici. Va sottolineato che gli anziani, a causa della loro condizione, possono essere più facilmente manipolati. L’attività preventiva è quindi fondamentale: mira a proteggerli e a fornire loro strumenti per riconoscere e difendersi dalle truffe.

Fabio Castori