Fermo, 17 dicembre 2024 – Una fotografia dettagliata e ricchissima, a raccontare la vita di un territorio. Sono 90 gli indicatori presi in considerazione della Sole 24 Ore per stilare la classifica delle province italiane in base alla qualità della vita. Bergamo è il posto in cui vivere, seguito da Trento e Bolzano, quasi tutte al nord le città al top, i grandi centri perdono terreno mentre migliorano le performance i piccoli centri. Fermo cresce di tre posizioni, sale al 47° ma resta ultima delle Marche, mentre Ascoli Piceno conquista un ottimo decimo posto, con un salto di ben 17 posizioni, Macerata è al 25° posto, Ancona al 35°, chiude al 38° Pesaro e Urbino.
Sei i settori che vengono studiati, già dal 1990, la ricchezza e i consumi, gli affari e il lavoro, la demografia, la società e la salute, la giustizia e la sicurezza, la cultura e il tempo libero. I dati, sono relativi al 2023, indicano Fermo prima in Italia per mortalità stradale sulla viabilità extraurbana, l’ultimo posto invece è quello che conta il numero dei medici specialisti ogni diecimila abitanti, indicatore che fa precipitare Fermo al 107° posto in Italia ed è un gap di cui si parla ormai da tempo.
Per gli indicatori sul clima Fermo si attesta al 46° posto, con 16 eventi estremi per calore eccessivo e 15 giorni di pioggia estrema, meglio va la nostra provincia per numero di punti luce al led, tra i più alti, e la bassa concentrazione di polveri sottili ogni anno. Bene anche la gestione del rischio idrogeologico, contenuto. Per i bambini e i giovani Fermo è un buon territorio in cui vivere, con un 62° posto in classifica, che sale al 59° posto per gli anziani.
Cala dell’1,1 per cento l’occupazione femminile mentre crescono, anche se di pochissimo, le imprese rosa, un più 0,5 per cento. La buona notizia sta nel gap tra gli stipendi al femminile e al maschile, Fermo è al terzo posto per parità stipendiale, segno di grande sensibilità. Per la ricchezza e i consumi Fermo guadagna il 55° posto, colpisce la crescita del costo delle case che è aumentato del 50 per cento. Non benissimo il settore affari e lavoro, 80° posto con un meno 11,2 per cento di crescita di start up innovative. Benissimo va il fronte giustizia e sicurezza, 14° posto per Fermo che guadagna ben 38 posizioni. Cresce lievemente, più 1,8 per cento, il tasso di natalità, e un 57esimo posto in classifica per la nostra Provincia. Cresce di tre postazioni per cultura e tempo libero, valgono le librerie e i servizi di un settore, quello culturale, che davvero è trainante per il territorio, oggi al 49° posto ma in sicura risalita.