Lo studio commissionato dal Miur snocciola una serie di numeri impressionanti: il 31% dei ragazzi di età compresa tra 9 e i 17 anni non ha parlato con nessuno, nella restante percentuale emerge che gli amici (44%) e i genitori (37%) sono state le principali fonti di sostegno a cui si sono rivolti nel caso di esperienze negative. E’ inoltre la stessa indagine a rivelare che è ancora alto il numero di ragazzi che ignora il problema e spera che si risolva da solo (34%), o che chiudere la pagina web o l’app (28%). Il 23,2% di chi ha avuto un’esperienza negativa su internet ha reagito bloccando un contatto sui social network. Solo il 10% ha modificato le proprie impostazioni di privacy per proteggersi.
CronacaImportante regolare le impostazioni di privacy