REDAZIONE FERMO

Il Tiro al Canapo dà spettacolo Contrada Nobile Fiorenza fa il bis Campiglione deve arrendersi

Solo a notte fonda i forzuti biancoviola hanno alzato al cielo l’ambito titolo al termine di una finale combattutissima contro i rivali gialloneri. Tantissima gente e tifo da stadio per ‘La sfida delle sfide’.

Il Tiro al Canapo dà spettacolo Contrada Nobile Fiorenza fa il bis Campiglione deve arrendersi

‘La sfida delle sfide’ tra quelle che precedono la Cavalcata e il Palio dell’Assunta di Fermo ovvero il Tiro al Canapo è stata vinta dalla contrada Nobile Fiorenza, per il secondo anno consecutivo. Mentre nei giorni scorsi, piazza del Popolo è stata letteralmente invasa da fermani e turisti che hanno approfittato delle Hostarie per gustare i piatti della tradizione culinaria del territorio, nella serata di martedì un gremito piazzale del Girfalco ha ospitato la grande festa per la 36esima edizione del tiro alla fune. Già in uso nel Medioevo e Rinascimento, le gare di forza tra città, paesi e rioni ebbero un ulteriore slancio nelle campagne marchigiane degli anni ‘50 durante le feste contadine. Nella competizione fermana sono state presenti nove tra le dieci contrade cittadine, alternatesi nell’ordine di accoppiamento effettuato con sorteggio formando due gironi all’italiana: A- San Bartolomeo, Campolege, Castello, Torre di Palme, Pila; B- Fiorenza, Capodarco, Campiglione, e Molini Girola. Composte da 6 tiratori in pedana con 5 riserve per i cambi, tra il colorato tifo da stadio con cori e cartelli a sostenere i rispettivi contradaioli, le squadre si sono sfidate alla meglio delle 3 tirate fino alle avvincenti semifinali incrociate tra Fiorenza- San Bartolomeo (finaliste lo scorso anno, ndr) e Pila- Campiglione. Con il supporto dei giudici Andrea Nasso, capo arbitro italiano e vice a livello mondiale, insieme a Andrea Mignani, Simone Belà e ai giudici da tavolo Luigina Sobrini, Beatrice Brandimarte e Laura Ferioli, l’atmosfera accesa e vibrante è andata avanti fino a notte fonda: erano le 2.30 quando i forzuti biancoviola hanno alzato al cielo l’ambito titolo al termine di una combattutissima finale contro i rivali gialloneri di Campiglione. "È incredibile vedere così tanta gente in giro per la città e qui al Girfalco- le parole del sindaco Paolo Calcinaro alla presenza dei vicepresidenti della Andrea Monteriù e Roberto Montelpare- negli anni la competizione è cresciuta fino a raggiungere un livello molto alto ed equilibrato. Il mio più sentito ringraziamento va alle contrade e al consiglio di Cernita della Cavalcata". Dal 2016 è partito il progetto mirato a strutturare l’organico dei tiratori di contrada Fiorenza grazie al lavoro diligente e costante di: Emanuel De Piazzi, Michele Paradiso, Michele Vittori, Filippo Montanari, Daniele Flamini, Riccardo Flamini, Alessandro Nasini, Lorenzo Simoni, Edoardo Piergallini, Lorenzo Pompei, Andrea Pasquini, Lorenzo Rogante con il massaggiatore Fabio Della Pittima e il collaboratore Fabrizio Nasini. "Questa vittoria è dedicata a ciascun contradaiolo- ha sottolineato il Priore Luigi Volpi- ma in particolare agli allenatori del gruppo Lorenzo Paniccià e Luciano Paradiso per aver creato un gruppo preparati e unito".

Gaia Capponi