REDAZIONE FERMO

Il senatore del Pd Verducci contesta la decisione del governo "Atto gravissimo. Gli effetti possono essere catastrofici"

Il senatore del Pd Verducci contesta la decisione del governo  "Atto gravissimo. Gli effetti possono essere catastrofici"

Il senatore del Pd Verducci contesta la decisione del governo "Atto gravissimo. Gli effetti possono essere catastrofici"

"È gravissimo l’atto del governo che con un decreto-legge cancella lo sconto in fattura per le imprese e la cessione dei crediti di imposta relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi". Sono le parole del senatore del Partito Democratico, Francesco Verducci. Che aggiunge: "Gli effetti possono provocare una catastrofe sociale ed economica. È una misura improvvisa che blocca oltre 100mila cantieri con effetti devastanti per migliaia e migliaia di imprese. Un atto irresponsabile che mette in difficoltà migliaia di famiglie, che rischiano di perdere tutto quello che hanno investito, e che mette a rischio migliaia di posti di lavoro nella filiera dell’edilizia. È un atto pesantissimo nei confronti di chi fa impresa e nei confronti delle famiglie che hanno riposto fiducia nello Stato. È un settore che ha bisogno di stabilità e programmazione, non si possono stravolgere le norme in continuazione e da un giorno all’altro. Imprese e famiglie hanno programmato investimenti ingenti e servono soluzioni equilibrate. Il governo ritiri questo atto, convochi le parti sociali e le autonomie locali per un intervento condiviso, e intervenga in maniera urgente per abbattere i costi di energia e materie prime".

Rincara la dose anche la deputata marchigiane dei dem Irene Manzi. "Non vanno bloccati gli acquisti di crediti da parte di Regioni e Comuni e lo sconto in fattura; questo, certo, non risolverebbe i problemi delle imprese, abbandonate al loro destino dal governo – sottolinea – , ma renderebbe meno drammatico l’impatto dello stop alla cessione del credito. Ci sono circa otto miliardi di liquidità bloccati da mesi che mettono in pericolo la sopravvivenza di 40mila imprese del settore delle costruzioni: si rischia seriamente di bloccare 100mila cantieri e generare incertezza per un milione di cittadini. Le storture del superbonus vanno corrette ma non così. Sostengo le sollecitazioni di Cna, di Ance e delle altre associazioni di categoria che, in queste ore, stanno evidenziando le gravi conseguenze del decreto adottato ieri dal Governo a danno di famiglie ed imprese. Deve essere chiaro a tutti che bloccare la circolazione dei crediti da un giorno all’altro significa far fallire le imprese. La conversione parlamentare del decreto sarà fondamentale per correggere una misura così iniqua e dannosa".