Compie tre anni il sito turistico Visit Fermo, tempo in cui la città è cresciuta come meta turistica di qualità, di mare e di bellezza. È il bilancio dell’anno che si è appena chiuso secondo l’assessore al turismo Annalisa Cerretani, fermo è la città da visitare tutto l’anno, per vivere la spiaggia e il relax al mare ma anche per godere di arte e cultura.
Cerretani, Fermo da vivere 12 mesi l’anno? "Assolutamente sì, il fatto di sponsorizzare Fermo come città storica vicina al mare ci ha permesso anche di destagionalizzare la nostra offerta. L’amministrazione tutta ha lavorato ad un forte gioco di squadra, articolato sugli appuntamenti divisi per stagione, concetto ormai consolidato, rafforzando sempre di più quella calda e quella fredda, con il Natale e per con le eccellenti mostre. Fermo su questo è cresciuta moltissimo ed è diventata ormai un centro di eccellenza, con manifestazioni originali come il Gamics Marche che ad ottobre ha portato circa 8 mila visitatori e un personaggio come l’attore Giancarlo Esposito che ha visitato con entusiasmo il nostro centro storico".
Dove era necessario essere per raccontare Fermo? "Fin dallo scorso gennaio abbiamo lavorato alla nostra partecipazione di promozione della città per febbraio a San Remo e alla Bit di Milano. Alla Bit invece abbiamo avuto la possibilità di riscontrare quanto Fermo sia conosciuta per diversi motivi quali il mare, le nostre bellezze, la nostra storia, certamente Torre di Palme come uno dei Borghi più belli d’Italia nelle Marche, il palio che si corre a ferragosto e perché no anche il meraviglioso Gran Premio internazionale di Capodarco e l’arrivo della Tirreno Adriatica. Un anno quello passato che ci ha visti presenti anche per la prima volta, alla fiera del Turismo in Svizzera, a Lugano, dove abbiamo rappresentato Le Marche e insieme ai colleghi dell’Abruzzo e della Toscana, l’Italia stessa. E l’abbiamo fatto anche a Torino in occasione del festival dei Comuni".
Marzo è il mese di Tipicità, ormai vetrina delle Marche nel mondo, per l’edizione 2025 è prevista Osaka e Bahia Blanca, cominciando già a pensare all’estate. "Tipicità ci traghetta già verso la primavera, prima di arrivare alla stagione estiva che vede Fermo sempre protagonista. Abbiamo già investito sia in un ulteriore incremento delle ore di apertura degli info point, sia nell’aumento del numero delle torrette di salvataggio posizionate sulle spiagge libere che devono essere spiagge tutelate perché sempre di più frequentate soprattutto da famiglie".
L’obiettivo per il futuro è avviare finalmente in pieno il progetto della creazione del brand della costa, per unire almeno dal punto di vista turistico i sei comuni della costa. "Se n’è parlato nel corso di un convegno che voleva fare il punto proprio sull’attività turistica attuale e quella da inventare, il 2025 sarà l’anno dei primi passi. Un’attività e un impegno che hanno consentito alla città di aggiudicarsi importanti bandi nazionali e regionali, il totale parla di oltre 190 mila euro per il 2024 e di 54 mila euro già aggiudicati per l’anno in corso".
Rivendica la scelta di tenere la tassa di soggiorno a 50 centesimi 365 giorni l’anno e non più solo nei 3 mesi estivi? "È un modo diverso di ragionare, di elevarsi davvero a città turistica a tutti gli effetti. Abbiamo puntato su una promozione reale, con una grande quantità di materiale cartaceo e di manifesti, ma anche virtuale, con 18 mila follower su Facebook e 7 mila su Instagram, con una copertura complessiva di persone raggiunte di oltre un milione e 300 mila euro, per una città che finalmente sa raccontarsi in pieno".
Angelica Malvatani