"Il progetto del porto non c’è, è un’ipotesi"

Parla il vice sindaco Senzacqua: "Quello presentato in assemblea non era il piano vero e proprio ma serviva per chiedere il finanziamento"

"Il progetto del porto non c’è, è un’ipotesi"

La regione finanzierà l’intervento al porto con. un fondo da 7,2 milioni di euro

Il nuovo progetto del porto è un po’ come l’araba Fenice: "Che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa". Tirato fuori all’improvviso dal cilindro fu illustrato e consegnato virtualmente al popolo sangiorgese il 24 maggio scorso durante un’affollatissima assemblea tenuta nel teatro comunale, per poi scomparire del tutto. Apprendiamo ora dal vice sindaco Fabio Senzacqua che: "quello presentato in assemblea non era il progetto vero e proprio bensì un’ipotesi progettuale funzionale alla richiesta del finanziamento per l’attuazione di quello vero che sarà redatto ed approvato nel 2025". Sicuramente l’ipotesi progettuale combacerà con il progetto.

Tuttavia non ci pare sia stata una bella idea convocare l’assemblea per presentare il progetto del porto per poi illustrarne un facsimile. Si capisce ora il motivo per il quale non è stato fatto approvare dalla giunta municipale. Non si comprende però perché il rinvio della progettazione ed approvazione al 2025 . Eppure sarebbe estremamente necessario ed urgente attuarlo per almeno due validi motivi: la regione lo finanzierà con 7,2 milioni di euro e lo stesso progetto contempla la realizzazione di due strutture di assoluto rilievo per la gestione del porto: una vasca di colmata per raccogliere i sedimenti dei lavori di escavo che non possono essere utilizzati per il ripascimento degli arenili e l’attuazione di un intervento teso ad eliminare del tutto o quanto meno a limitare l’insabbiamento dell’imboccatura portuale che comporta l’esecuzione di continui e costosi dragaggi.

Attualmente ne è in corso di esecuzione uno per un investimento di oltre 600.000 euro. Una volta eseguito l’intervento per quanto tempo i fondali conserveranno la profondità di 3 metri assicurando così la navigabilità in sicurezza all’imboccatura del porto a tutti i tipi di barche? Secondo il vice sindaco Senzacqua: "Non c’è risposta a questa domanda. Molto dipende dal numero delle mareggiate e dalla loro forza. Ma molto dipende anche dalla manutenzione che certamente effettueremo. Più manutenzione si fa e più dura la profondità necessaria. Poi, come già accennato, bisognerà tener conto che nel 2025 verrà assegnata al comune la progettazione per quanto riguarda l’investimento di 7,2 milioni sul porto e per una nuova imboccatura".

Silvio Sebastiani