REDAZIONE FERMO

Il Palio si corre anche a scuola : "Abbiamo raccontato la storia"

I referenti delle contrade Castello e San Martino hanno incontrato i piccoli delle scuole primarie e dell’infanzia. Saranno i protagonisti del mini corteo in abito storico che si svolgerà nei festeggiamenti per i Cento Giorni.

I piccoli alunni di contrada Castello

I piccoli alunni di contrada Castello

La macchina organizzativa della 44esima edizione della Cavalcata dell’Assunta di Fermo è già in moto da mesi per l’organizzazione dei molteplici eventi che precedono il Magnifico Corteo quattrocentesco, in notturna, e la Corsa al Palio 2025 (14 e 15 agosto, ndr). Nell’ambito del progetto ‘Il Palio si corre a scuola’, i referenti della contrada Castello e contrada San Martino hanno incontrato i bambini e le bambine delle scuole primarie e dell’infanzia ovvero i protagonisti del mini corteo in abito storico che si svolgerà in occasione dei festeggiamenti per i Cento Giorni, domenica 4 maggio in piazza del Popolo.

Per contrada Castello, la referenti Barbara Montanini e Sofia Piergallini hanno colorato di gialloblu la scuola ‘Ponte Ete’ dell’IC ‘Da Vinci- Ungaretti’ e visitato le cinque classi della primaria con la fiduciaria Silvana Piccarreta e Paola Enei, Laura Sbrolla, Laura Panichelli, Federica Catasta, Sandra Papa, Aleksandra Zajdel, Maria Bracalente, Michela Marcantoni, Catia Albano, Martina Ferroni, Barbara Spagnoli, Fabiana Sgariglia insieme alle colleghe Barbara Petrini, Cinzia Bitti e Cinzia Monaldi dell’infanzia. "Abbiamo raccontato la storia della Cavalcata, del corteo religioso che, nel ‘400, si svolgeva a Fermo in onore della Vergine Maria Assunta in Cielo, patrona della città- ha spiegato il Priore Giorgio Prugnoletti- ma anche delle famiglie nobili che vivevano nel territorio di contrada tra cui gli Sforza che governarono la città nel XV secolo e il cui castello, sito nella zona del Girfalco, fu distrutto dalla popolazione di Fermo in rivolta".

Compito dei referenti della contrada San Martino, Agnese Farina e Filippo Montagnoli, incontrare le classi 1-2-3-4 con gli insegnati e la fiduciaria Paola Ferri oltre agli alunni più piccoli e le maestre Annalaura Ferri e Paola Mercatili rispettivamente della scuola primaria e infanzia ‘Sapienza’ dell’IC ‘Betti’: "Non è facile spiegare il grande lavoro che c’è dietro alla manifestazione più importante della città- le parole del Priore Alessandro Montagnoli- l’abbiamo fatto con incontri diversificati per fasce d’età: alcuni bambini sono stati impegnati nel realizzare la coreografia bianconera che farà da cornice al mini corteo; altri nell’assegnare i ruoli ai protagonisti dello stesso, mentre i più grandi dovranno fotografare e descrivere l’evento del 4 maggio quando saranno ‘giornalisti’ per un giorno".

Gaia Capponi