REDAZIONE FERMO

Il dragaggio del porto in due fasi

Entro l’estate si prevede di estrarre 10mila metri cubi di sabbia, altri 30mila invece dopo la stagione

Il dragaggio del porto in due fasi

Un summit di un certo rilievo si è svolto un paio di giorni fa nel municipio di Porto San Giorgio per valutare come affrontare al meglio uno dei maggiori problemi di Porto San Giorgio, vale a dire il fenomeno, dovuto alle mareggiate e alle correnti del mare, dell’accumulo di sabbia all’ingresso del porto con la conseguente riduzione dei fondali che limita e rende pericolosa la navigazioni fino ad inibirla del tutto, con grave danno agli operatori commerciali per quanto attiene al porto turistico e gli operatori della pesca per l’impianto peschereccio. Il summit quindi era sostanzialmente di carattere tecnico. Vi hanno comunque partecipato anche il sindaco, Valerio Vesprini e l’assessore alla pesca Fabio Senzacqua, per dire la loro sotto l’aspetto politico Poi c’era un pieno di tecnici comunali, regionali, della ditta che ha eseguito i carotaggi e quella che ha fatto le analisi della sabbia: "Abbiamo programmato i lavori di dragaggio per tutto il 2024" fa sapere l’assessore Senzacqua: "Consapevoli comunque – aggiunge – che questo tipo di lavoro pur di grande consistenza potrà avere una maggiore o minore durata di tranquilla navigazione, perché il fenomeno non dà tregua e, finiti i lavori, occorrerà ricominciare daccapo senza soluzione di continuità così come senza soluzione di continuità bisognerà continuare a cacciare denaro "Per fortuna - osserva il primo cittadino – i soldi per i lavori di dragaggio li dà la Regione perchè li comune altrimenti sarebbe finito in mezzo alla strada. Per i lavori di cui si è discusso nel summit la Regione Marche ci ha dato 800 mila euro". Nel corso degli anni si sono affacciate delle ipotesi di un investimento strutturale per, se non proprio eliminare del tutto, almeno limitare la quantità di sabbia accumulata. In tal modo risparmiando dei bei soldini. Poi l’intervento strutturale è finito nel cassetto delle buone intenzioni di cui probabilmente è stata buttata via la chiave. Il lavoro di dragaggio è stato diviso in due fasi: una dalla data di appalto dei lavori che avverrà alla fine di questo mese fino all’inizio dell’estate, con previsione di estrarre 10 mila metri cubi di sabbia; la seconda fare andrà da metà settembre in poi con la previsione di 30 mila metri cubi di sabbia estraibile. Le analisi della sabbia hanno dato un risultato molto positivo. La sabbia è stata considerata di serie A, per cui potrà essere utilizzata per il ripascimento delle spiagge. Il ripascimento avverrà eventualmente solo nella seconda parte dei lavori.

Silvio Sebastiani