Il conto alla rovescia. Torna la festa di Tipicità

Un weekend tutto da gustare per la grande manifestazione che esalta la tradizione locale: 150 tappe espositive, per 180 eventi e tanti ospiti.

Il conto alla rovescia. Torna la festa di Tipicità

Il conto alla rovescia. Torna la festa di Tipicità

Un viaggio in 150 tappe espositive, per 180 eventi, sette ospiti italiani, spazi internazionali e uno sguardo speciale per il Giappone. È sempre una festa quanto torna Tipicità, il festival che è nato 32 anni e che oggi al Fermo forum torna alla grande, senza più restrizioni, con tanta voglia di mostrare la bellezza e le bontà delle Marche, guardando verso il mondo. È orgoglioso il sindaco Paolo Calcinaro nel dare il via all’attesa che porterà sabato prossimo al taglio del nastro per tre giorni tutti da vivere: "Ormai il festival ha valenza regionale, arriva una grande folla che riguarda il territorio tutto e siamo orgogliosi di questo". L’assessore al turismo Annalisa Cerretani parla di una manifestazione che ha il clou nei tre giorni di marzo ma che in realtà si sviluppa per tutto l’anno, a creare legami: "La forza di Tipicità è tutta qui, nel tessere legami e collaborazioni che portano lontano". Il conto alla rovescia inizia ad Ancona, in Regione, il presidente Acquaroli ci tiene ed è l’assessore Antonini a dare la notizia importante, a Fermo ci sarà il commissario Mario Vattani che si occupa della missione dell’Italia all’Expo di Osaka e che al Fermo forum farà a sua prima uscita ufficiale, per presentare il padiglione Marche e i rapporti che nasceranno con il Sol Levante.

E ancora, è il patron della manifestazione, Angelo Serri, a sottolineare che "la pandemia ci ha posto dinanzi ad un significativo cambio nelle modalità di consumo del prodotto e di fruizione del territorio. Già lo scorso anno Tipicità Festival ha evoluto la sua formula lasciando centralità al racconto, facendo uscire le storie dagli stand per dar vita ad un’esperienza corale, ad un grande mosaico di conoscenze capace di trascinare espositori e visitatori in un percorso esperienziale partecipato". Serri spiega che oggi l’enogastronomia si apre per raccontare le grandi tradizioni e le nuove tendenze capaci di disegnare la tipicità di oggi e di domani. Il programma prevede oltre 180 eventi: non solo tavole rotonde, talk show e convegni destinati ad affrontare le tematiche del presente e a scansionare le grandi incognite del futuro, ma anche la partecipazione di realtà ospiti provenienti da sette regioni italiane coinvolte e paesi stranieri: l’Ucraina, fortemente voluta da Comune, Francia, Germania, Cina, Gambia, Eau, Sud Africa. Torna il mercatino, lo spazio del vino, l’Accademia: tante sorprese tutte da gustare, da sabato 9 a lunedì 11.

Angelica Malvatani