MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Il Comune è alla ricerca fondi : "Vogliamo acquistare l’ex Itc"

Non è la prima volta che si parla dell’acquisizione al patrimonio pubblico da parte del Comune dell’ex sede dell’Itc...

Non è la prima volta che si parla dell’acquisizione al patrimonio pubblico da parte del Comune dell’ex sede dell’Itc...

Non è la prima volta che si parla dell’acquisizione al patrimonio pubblico da parte del Comune dell’ex sede dell’Itc...

Non è la prima volta che si parla dell’acquisizione al patrimonio pubblico da parte del Comune dell’ex sede dell’Itc (di proprietà della provincia di Fermo) che, da qualche anno, ospita ai piani superiori le classi delle scuole secondarie di primo grado (come noto rimaste senza ‘casa’ da quando è stato dichiarato inagibile l’immobile che le ospitava), mentre al piano terra ci sono i macchinari della ‘fabbrica pilota’ dell’Ipsia. Ma stavolta, parlandone nel corso di una recente occasione pubblica, il sindaco Endrio Ubaldi ha affermato che "l’ex onorevole Lucentini sta cercando di intercettare risorse utili per poter procedere". Insomma, l’amministrazione sta cercando i finanziamenti necessari, meglio se a fondo perduto, per riuscire a mettere a segno anche questo obiettivo, meglio se prima della scadenza del mandato elettorale. "C’è la stima della Provincia di Fermo – dice Ubaldi -, che stiamo valutando e, praticamente, siamo favorevoli. Non so se riusciamo nella prossima annualità o prima delle elezioni, però c’è la volontà di acquistare tutto l’immobile e parliamo di un immobile di circa 1800 mq. Solo a quel punto, concorderemo con la Provincia quando spostare in altra sede le attrezzature della fabbrica pilota". Ad oggi, stando alla descrizione del sindaco, la fabbrica pilota e i laboratori del piano terra sono utilizzati solo mezza giornata a settimana dall’Ipsia, mentre le attività didattiche delle scuole medie sono concentrate tra primo e secondo piano, con 13 classi (dall’anno prossimo, col calo delle iscrizioni, ci sarà una sezione in meno). "Siamo fiduciosi di riuscire nel nostro intento. Nel frattempo, stiamo procedendo con interventi nelle scuole di nostra proprietà dopodiché, se tutto andrà come speriamo e riusciremo a concretizzare l’acquisizione della scuola di proprietà della provincia, provvederemo a fare lavori di sistemazione e adeguamento, con un percorso graduale. D’altronde, ogni anno investiamo somme importanti per gli edifici scolastici e, a mio avviso, - è la conclusione - non c’è la necessità di pensare a progetti da diversi milioni di euro per nuovi plessi scolastici".

Marisa Colibazzi