Sono trascorsi 100 giorni dalle votazioni di giugno che hanno riconfermato alla guida di Amandola per la terza volta il sindaco Adolfo Marinangeli, questa volta supportato da una nuova squadra amministrativa. I mesi estivi sono stati destinati alla gestione delle attività culturali e promozionali, ma non è stata tralasciata la programmazione per i lavori pubblici e gli impegni per migliorare i servizi rivolti alla popolazione e al territorio montano. "Secondo me possiamo dare un segno nettamente positivo a questi primi tre mesi – spiega Adolfo Marinangeli -. Essendoci stata continuità l’attività amministrativa non si è mai fermata sia in termini di programmazione sia di operatività, confermando la scelte e i progetti che avevamo pensato; stessa storia per i lavori che sono stati portai avanti con attenzione, non ci siamo fermati mai. L’elemento che ho apprezzato maggiormente il senso di collaborazione, partecipazione e condivisione che si è istaurato negli ultimi mesi con le associazioni e con la popolazione. Ci eravamo assunti come primo impegno la riapertura dell’ospedale, possiamo dire che sia con l’Ast di Fermo che con il Direttore Grinta esiste una condivisione d’intenti, auspichiamo che presto il nuovo ospedale a Pian di Contro possa essere aperto con tutti i servizi previsti. Abbiamo portato avanti i lavori per l’asilo nido e per la scuola; presto partiranno i lavori per il nuovo centro di Protezione civile e Croce Rossa che sarà a servizio dell’intero territorio.
Massiccia la campagna di promozione della città di Amandola e tutti i Sibillini, note trasmissioni televisive hanno parlato di noi, abbiamo persino proiettato la puntata zero di una fiction che verrà girata ad Amandola e nei comuni limitrofi". Ma oltre agli aspetti positivi ci sono alcuni nodi, che ancora non si sono sciolti. "Purtroppo resta ancora arenata la questione del cantiere della bretella by pass al centro storico – conclude Marinangeli – nel mese di luglio si è innescata la polemica con la Provincia di Fermo per i lavori che sono fermi da tempo e non sono mai ripartiti. C’è stato a luglio un incontro con i tecnici da cui è scaturito l’impegno che presto ci avrebbero presentato un crono programma. Siamo alla metà di settembre e non è arrivati nulla. Non ci stupiamo più di tanto, la Provincia di Fermo con considera la sua area montana, riprova il fatto che non ci sia nessun rappresentante nelle due liste che si andranno a votare a fine mese".
Alessio Carassai