"I soldi per il porto ci sono, manca il progetto"

Il presidente Acquaroli incita il Comune: "L’amministrazione deve prendere in mano la situazione e provvedere al da farsi" .

"I soldi per il porto ci sono, manca il progetto"

"I soldi per il porto ci sono, manca il progetto"

"Noi abbiamo messo i soldi che è la cosa fondamentale, indispensabile altrimenti i progetti restano sulla carta. Ora compete all’amministrazione comunale prendere in mano la situazione e provvedere al da farsi" E’ questa parte della sollecitazione rivolta alla stessa amministrazione comunale da parte di colui che è stato il promotore primo del finanziamento di 7,2 milioni di euro per un nuovo progetto dell’impianto portuale di Porto San Giorgio, vale a dire il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Questi ha espresso il suo punto di vista intervenendo ad una affollatissima assemblea svoltasi poco più di un mese fa nel teatro comunale di Porto San Giorgio per presentare il nuovo progetto del porto per il quale andrebbero spesi i 7,2 milioni di euro. Un progetto a sorpresa quello presentato in teatro, ignoto ai più, del cui redattore non è dato conoscere il nome, che non risulta sia passato al vaglio della giunta municipale né del consiglio comunale né che ne abbiano parlato le forze politiche. E che oggi sembra sparito dalla circolazione. In ogni modo è già importante che sia stato utile per il dibattito nell’assemblea pubblica e che siano stati vagliati positivamente due suoi aspetti tecnici che sono di assoluta rilevanza: la costruzione cioè di una vasca di colmata per raccogliere i sedimenti dei lavori di escavo che non possono essere utilizzati per il ripascimento degli arenili e l’attuazione di un intervento strutturale teso ad eliminare del tutto o quanto meno a limitare l’insabbiamento dell’imboccatura portuale.

Si tratta di fatto di un intervento di fondamentale importanza perché renderebbe più sicura la navigazione particolarmente in entrata ed uscita dal porto ed eviterebbe inoltre la necessità di continui e costosi lavori di dragaggio che invece si continuano ad effettuare. Di una siffatta soluzione strutturale si parla da anni ma ogni volta finisce nel nulla per mancanza di soldi. Oggi i finanziamenti ci sarebbero, dati i 7,2 milioni assegnati allo scopo dalla Regione, per cui spetta all’amministrazione decidere. Anche se non pare che l’amministrazione comunale abbia molta fretta se si considera che il nuovo progetto del porto dopo l’exploit nel teatro sembra scomparso dalla circolazione, mentre per restare nell’argomento si stanno spendendo fior di quattrini per l’ennesimo dragaggio alla bocca della struttura portuale.

Silvio Sebastiani